16.520 ingressi nel 2022: trend del sistema museale castiglionese in crescita costante

16.520 gli ingressi al Museo Civico Archeologico, Pinacoteca, percorso sotterraneo, Museo della Pieve e alla Torre del Cassero nel 2022. È questo il primo bilancio dell’attività del Sistema Museale Castiglionese al quale bisogna aggiungere anche le 389 utenze all’Archivio Preunitario, che vede 560 filze consultate; le 148 utenze al Fondo Antico, 112 i manoscritti consultati e 1.255 prestiti presso la sezione moderna della Biblioteca, dove si sono registrate 2342 presenze.

“Numeri importanti che tornano nuovamente ad allinearsi con quelli registrati nel periodo pre-Covid” sottolinea l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.

A partire dalla Biblioteca con la nuova collocazione con criterio progressivo della Sezione Moderna (narrativa e letteratura) e la relativa nuova disposizione per autore su scaffalatura “per favorire la fruizione autonoma dei visitatori e creare, così, una biblioteca a ‘scaffale aperto” continua Lachi; per proseguire con la digitalizzazione archivio fotografico e creazione fototeca cartacea e digitale (987 foto da fine ‘800 al 2007). Particolare attenzione, poi, verso i diversamente abili con l’adesione al progetto Biblioteca Ipovedenti e con la realizzazione del terzo step percorso tattile rivolto a non vedenti e ipovedenti che ha visto l’allestimento di tre reperti di epoca etrusca con didascalie braille, realizzato il tutto in collaborazione con la cooperativa “Fontechiara”.

Tante, poi, le iniziative a favore degli studenti che frequentano le scuole castiglionesi di ogni ordine e grado. Dal 24 al 26 Aprile in occasione del centenario Beppe Fenoglio si è tenuta la lectio magistralis del Prof. Luca Bufano con la visita guidata al “Sentiero dei Papaveri” rivolta agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G da Castiglione” e Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino”; per la didattica museale si sono svolte delle visite guidate alle emergenze medievali, al “Sentiero dei Papaveri ” oltre ai laboratori per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Tre le mostre che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso.

Si tratta della mostra “I mezzi della in mostra: immagine – scrittura – suono”, in collaborazione con il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, dall’8 aprile al 1 giugno; dell’esposizione Contrasto 59-2V, opera di Emilio Vedova, parte della collezione privata del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dal 14 maggio al 23 ottobre e della mostra “Visioni metafisiche” di Mario Bettazzi, presso S. Angelo al Cassero, dall’11 giugno al 30 agosto.

“I dati registrati in termini di accessi, come anche le numerose iniziative organizzate per la cittadinanza e il mondo della scuola, riflettono la dinamicità di tutto il nostro complesso museale evidenziando un trend che, in questo periodo di ripartenza, si rivela in costante crescita”.