CIVITELLA – “In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nonostante le restrizione dovute alla pandemia in corso e di conseguenza all’impossibilità di fare iniziative in presenza abbiamo comunque voluto come Amministrazione dare il nostro contributo – spiegano il sindaco di Civitella in Val di Chiana Ginetta Menchetti e l’assessore alle Pari opportunità Valeria Nassini – attraverso l’illuminazione di rosso di Villa Mazzi, che grazie alla sua posizione può essere ammirata da gran parte del territorio. Un gesto che oltre avere lo scopo di mantenere viva la memoria delle troppe donne vittime, vuol esprimere un secco no alla violenza, no alla violenza domestica, no alla violenza in famiglia.
Tutte le persone hanno la stessa dignità e lo stesso diritto di essere rispettati, indipendentemente dal loro genere, dalla loro religione, dal loro orientamento sessuale e dalle loro convinzioni politiche. È necessario continuare ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema centrale come quello della violenza sulle donne. Inoltre è altrettanto importante che le amministrazioni pubbliche continuino ad investire nei servizi di ascolto e di accoglienza per le donne maltrattate”.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre del 1999. L’intento dell’Onu era quello di sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento e dare supporto alle vittime. Ogni anno, a partire dal 2000, in tutto il mondo governi, associazioni e organizzazioni non governative pianificano manifestazioni per ricordare chi ha subito e subisce violenze.
La scelta di questa data è in ricordo dell’uccisione delle sorelle Mirabal, avvenuta nel 1960 a Santo Domingo perché si opponevano alla dittatura del regime di Rafael Leónidas Trujillo.