Arriva a Cortona la presentazione di «Borgo ergo sum – Raccontiamo i Borghi d’Italia in un film partecipato», un progetto a cura di Enzo Aronica, regista e documentarista di rara sensibilità, nato all’interno di un nuovo social, Clubhouse, e che si è accresciuto e sostanziato attraverso riflessioni e conversazioni condivise nella stanza del club CulturaItalia.
Di cosa si tratta? L’idea di un film partecipato sui borghi d’Italia vuole essere la proposta di un affresco, un paesaggio umano che sfugga alla cristallizzazione estetica della cartolina per far vibrare storia e storie grazie allo sguardo e alla voce di ogni singolo coautore del film.
La forma del film partecipato, in questa particolare occasione, è la ‘formula magica’ per cedere il timone della visione e della narrazione ai veri protagonisti della vita quotidiana dei nostri amati borghi. Esserci senza esserci, quindi: nella prima fase, in qualità di ambasciatori di questo progetto, i testimoni dei loro luoghi sono stati invitati al racconto, stimolando la scelta, sostenendo il corretto utilizzo dei mezzi tecnici, sia che si tratti di una videocamera, di macchina fotografica o di un telefono cellulare; la seconda ha visto la ricomposizione della varia geografia del pensiero raccolta lungo questo viaggio, nella costruzione di un’unica storia finale a più voci ma anche di un piccolo sciame di singoli luoghi che si raccontano, autonomamente.
Un film fatto da piccoli film, dunque, costruito collettivamente, e comprendente un primo panorama di paesaggi umani che va dalle Alpi a Pantelleria passando anche per Cortona e Ginezzo; una narrazione per immagini e voci prossima a sbarcare sulle più svariate piattaforme comunicative di contenuti audiovisivi: piattaforme social, canali tematici, festival e, soprattutto, a destinata a tornare ai luoghi dove è nata, prezioso patrimonio identitario da condividere attraverso proiezioni pubbliche. Clubhouse – attraverso il club CulturaItalia – rimane tutt’ora il fondamentale punto di incontro settimanale, di aggregazione e di continua espansione del progetto, attraverso la raccolta di nuove proposte.
Dopo una fase in cui vari borghi si sono raccontati in maniera autonoma, spontanea attraverso gli abitanti o comunque i ‘protagonisti’ non professionisti delle varie zone d’Italia, adesso finalmente il progetto è giunto alla sua fase conclusiva, cioè alla proiezione pubblica nei luoghi dove ogni singola narrazione è iniziata. A Cortona verrà presentato appunto lo spezzone narrativo relativo a «Ginezzo, il borgo che non c’è» un viaggio a ritroso nel tempo ma anche nel futuro di questo luogo assai caro al cuore dei cittadini. Le interviste ai protagonisti di una Ginezzo della memoria e di una Ginezzo contemporanea saranno il centro del filmato con l’ideazione di Eleonora Sandrelli, le riprese a cura di Giacomo Cardone, in collaborazione con la Montagna Cortonese, La Fabbrica del Sole e Stefano Amerighi e la partecipazione straordinaria di Roberto Sarchielli, testimonial d’eccezione.
La proiezione a Cortona verrà fatta domenica 23 ottobre alle ore 17 nella Sala Medicea di Palazzo Casali e lunedì 24 ottobre alle ore 11 nell’auditorio di palazzo la Moderna quando il progetto incontrerà i ragazzi delle superiori dell’ISIS “Luca Signorelli” di Cortona, che potranno trarre molti spunti interessanti sia per lo studio ma anche per il loro futuro lavoro da questo tipo di produzione.