Nuove risorse per migliorare e ampliare la sicurezza sui luoghi di lavoro in settori chiave come l’edilizia, le costruzioni, la cantieristica e le imprese estrattive e dare un sostegno alle imprese che intendono investire su questo importantissimo fronte. Lo ha deciso la giunta approvando i criteri per la definizione di un intervento che estende la possibilità di richiedere contributi alle imprese delle attività estrattive e ammette al finanziamento anche interventi che non siano ubicati presso uno specifico cantiere, ampliando così la platea delle imprese che possono usufruirne.
La delibera, proposta dagli assessori alla salute Stefania Saccardi e alle attività produttive Stefano Ciuoffo, fornisce indicazioni che serviranno alla redazione di un nuovo bando che avrà una dotazione di 1 milione e 500 mila euro, risorse tratte dal programma operativo toscano del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Oltre alle micro, piccole e medie imprese dei settori costruzioni, edilizia, cantieristica e imprese strattive, gli incentivi per il miglioramnento della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori saranno accessibli anche per i professionisti. Gli investimenti effettuati dalle imprese interessate potranno riguardare investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e azioni orientate alla strategia nazionale e regionale industria 4.0.
Gli investimenti, infatti, dovranno prevedere una forte componente tecnologica da applicare al miglioranento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e potranno riguardare interventi di rinnovamento delle attrezzature, di mitigazione del rischio di movimentazione e magazzinaggio, le spese destinate a diminuire i livelli di rischio. E’previsto un contributo agevolato a tasso zero, in una misura che può variare dal 70 o dell’80%, secondo la natura dell’intervento, per investimenti del costo totale dai 40 mila ai 200 mila euro.
La presentazione delle domande sarà gestita sul portale RTI Toscana Muove con procedura a sportello.
“Si tratta di risorse ingenti – sottolineano gli assessori Saccardi e Ciuoffo – che abbiamo reperito grazie alle risorse in overbooking di una delle linee di azione del Fesr e che abbiamo scelto di mettere su interventi che puntano a prevenire incidenti e tutelare la salute dei lavoratori anche grazie all’utilizzo di nuove tecnologie 4.0. Tutto questi si inserisce e potenzia il piano strategico organico che la Regione ha varato per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro cui ha destinato circa 8 milioni. Ogni infortunio, ogni vittima per noi sono una sconfitta e i settori interessati da questo bando sono fra i più a rischio. Per questo abbiamo cercato di capire dove potevamo incidere, per rafforzare le misure di prevenzione, anziché intervenire dopo”.