Sabato 19 novembre a Cortona faranno tappa le celebrazioni del 30esimo anniversario della costituzione del Distretto 108 La Toscana. Oltre 200 soci si ritroveranno al Centro convegni Sant’Agostino e visiteranno le bellezze storiche. Partendo da Siena, le celebrazioni arrivano a Cortona, per poi proseguire nei prossimi mesi verso Volterra e successivamente a Fiesole.
Le celebrazioni di questa ricorrenza, secondo quanto indicato dal Governatore Maria Raffaella Lambardi, hanno una dedica speciale agli etruschi, ma in primo piano ci sono i «service» messi in campo dai Lions per la popolazione.
L’Amministrazione comunale ha patrocinato questa iniziativa che, visto il taglio storico archeologico, vede il coinvolgimento del Maec, ne conseguirà un ritorno di visibilità della città di Cortona, con la collaborazione di alcune eccellenze del territorio nel loro specifico ambito. Per tutti gli oltre 200 partecipanti sono pronti dei kit informativi per scoprire le meraviglie della città.
A curare la seconda tappa degli incontri dei Lions in Toscana è il presidente della VII Circoscrizione Daniele Fabiani che dichiara «A Cortona faremo il punto sui service che abbiamo attivato nel corso di questi anni, le iniziative dei Lions hanno riguardato alcuni ambiti socio educativi, si va dalla prevenzione dei rischi connessi all’uso dei social network fra i giovani e i genitori, all’addestramento dei cani per non vedenti, fino al protocollo d’intesa Special Olympics e a quello per la sicurezza stradale. Insomma tutta una serie di azioni rivolte al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità, attraverso la realizzazione di ‘service’ per realizzare pienamente la cittadinanza attiva in termini di sussidiarietà con le Amministrazioni locali, gli enti e le altre associazioni del territorio in cui operiamo».
«Siamo lieti che i Lions di tutta la Toscana abbiano scelto la nostra città – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – sarà anche l’occasione per ringraziare tutti gli associati per l’importante opera portata avanti nei settori educativi, sociali e culturali».