Scuole sempre più sicure. Nei giorni scorsi si è svolto il corso di disostruzione delle vie aeree e Blsd, rivolto ad insegnanti delle scuole materne e asili nido, e questa mattina, in sala San Michele, Palazzo Comunale, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione. Erano presenti, tra gli altri, Massimo Mandò, direttore dell’emergenza-urgenza Asl 8, Giovanni Grasso, Presidente del Collegio Infermieri di Arezzo, oltre agli infermieri che hanno tenuto il corso.
“Un ringraziamento all’amministrazione comunale che, ogni volta, recepisce al meglio le iniziative che mettiamo in campo” afferma Massimo Mandò durante la cerimonia. Il 2021 si è chiuso, in Italia, con un bilancio amaro, 1 decesso a settimana, 50 in un anno, causato da ostruzione delle vie aeree da corpi estranei. In Italia sono circa 1.000 gli ospedalizzati ogni anno per eventi di soffocamento, tuttavia le stime più recenti, calcolate includendo gli episodi di minore gravità o comunque risolti senza l’intervento dei sanitari, mostrano come l’incidenza reale del fenomeno sia 50-80 volte superiore rispetto a quella dei ricoveri.
Ovvero, in Italia ogni anno rischiano di morire per soffocamento tra le 50.000 e le 80.000 persone. Tra il 60% e l’80% degli episodi dei casi il soffocamento è imputabile al cibo. In Italia più di 50 persone ogni anno (oltre 1 a settimana), in grande maggioranza bambini, perdono la vita per l’ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella dei bambini tra 1 anno e 3 anni di età. Ogni anno in Europa circa 500 bambini muoiano soffocati. “ll vostro comune è uno dei primi della provincia di Arezzo che hanno aderito a questo progetto rivolto ad insegnanti ed educatrici delle scuole materne e asili nido interessante una fascia d’età molto delicata quale quella che va dagli zero ai 6 anni” dichiara Giovanni Grasso.
“Dopo quello organizzato per i dipendenti pubblici e per i commercianti e ristoratori abbiamo pensato di coinvolgere in questo progetto anche la scuola, luogo dove i nostri figli trascorrono buona parte della giornata e che deve, pertanto, essere sicuro e protetto. I defibrillatori presenti nelle scuole potrebbero risultare strumenti inutili senza le nozioni e competenze necessarie per il suo corretto utilizzo. Da qui la scelta di rivolgere questo corso anche al mondo scolastico. Le manovre di disostruzione dovrebbero essere conosciute da tutte quelle persone che vivono a stretto contatto con i bambini” dichiara l’assessore all’Istruzione e Politiche Sociali, Stefania Franceschini.