Fiera del Ceppo, Lucignano accende il Natale nel segno della tradizione

Un Natale nel segno della tradizione, quello di Lucignano, con “l’Antica Fiera del Ceppo” o “Fiera del cappone”, in riferimento rispettivamente al legno bruciato nei caminetti delle famiglie toscane, che alla vigilia di Natale doveva essere il più grande per durare più a lungo possibile e alla specialità culinaria natalizia per eccellenza. Proprio in centro, infatti, veniva battuto anticamente all’asta il prezzo del cappone e di altri animali da cortile, presi poi a riferimento per i mercati di tutta la Valdichiana. L’appuntamento è per la domenica che precede il Natale, 18 dicembre, nel centro storico di Lucignano, dove verranno allestiti mercatini natalizi con un vastissimo repertorio di idee regalo, in particolare artigianato ed enogastronomia d’eccellenza come miele, tartufi, salumi e dolci.

Non possono mancare il “Villaggio di Babbo Natale” per la gioia dei più piccoli e l’esibizione in costume del “Gruppo Folcloristico di Lucignano” per un’accoglienza ricca di calore ed un’immersione nella storia e nei costumi paesani. Alle contrade di Lucignano spetterà il compito di proporre ai visitatori la degustazione dei piatti tipici locali, uno street food con tante prelibatezze tipiche toscane.

Nel rispetto delle nostre migliori tradizioni: così Lucignano diventa l’autentico borgo del Natale – spiega il sindaco Roberta Casiniriproponendo le atmosfere dei primi del ‘900 con i mercatini e la partecipazione straordinaria dei ragazzi del nostro istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” che animeranno l’intera giornata. Tutte aperte le nostre attività commerciali, tanti artigiani in tutto il centro storico, mentre in Piazza delle Logge sarà collocata l’antica Fiera”. Un tuffo nella storia, nelle tradizioni e nei costumi di un tempo, perchè “vogliamo regalare ai lucignanesi e ai turisti autenticità, nella forma e nella sostanza – conclude Casini – in questo senso la Fiera del Ceppo si sposa alla perfezione con la nostra proposta turistica e con il nostro borgo, uno dei più belli d’Italia”.