Inizia il conto alla rovescia per “Mondovisioni”, la nuova rassegna di docu-film nata sulla linea editoriale di “Internazionale”, che vede al centro della propria programmazione tematiche di stretta attualità, quali i diritti umani e l’informazione. Un progetto di respiro nazionale, in partenza venerdì 24 marzo, che presenta i più appassionanti e urgenti documentari selezionati dai festival maggiori e proposti in esclusiva per l’Italia. Curata dal Comune di Castiglion Fiorentino in collaborazione con il prof. Alberto Mariotti, il cartellone castiglionese di “Mondivisioni” si articolerà in quattro proiezioni che si terranno in Sala San Michele, all’interno del Palazzo comunale.
“I docu-film saranno corredati dagli interventi e dai commenti di giornalisti e docenti universitari esperti nei temi che saranno trattati dalle proiezioni – spiega il professor Alberto Mariotti, direttore artistico della rassegna – L’obiettivo è quello di fornire un approfondimento autorevole, ma originale, in grado di attivare lo sguardo critico degli spettatori alimentando il dibattito”.
La rassegna si apre venerdì 24 alle ore 20.30 con “The case”, il film d’esordio di Nina Guseva che ripercorre le vicende dell’attivista Konstantin Kotov arrestato e incriminato nel 2019 per aver manifestato contro lo Stato-dittatura di Putin. Alla proiezione seguirà l’intervento di Andrea Sceresini, giornalista d’inchiesta e autore di reportage di guerra. Sarà invece lo storico Claudio Vercelli ad accompagnare, domenica 26 marzo alle ore 17, la visione di “H2: Occupation Lab”, docu-film su Hebron e sul “caso Azaria”. Venerdì 31 marzo alle ore 20.30, spazio al documentario “Robin Bank” che ripercorre l’incredibile storia dell’attivista catalano Enric Duran, mentre domenica 2 aprile alle 17 sarà la volta di “This stolen country of mine” che racconta la resistenza indigena contro lo sfruttamento delle risorse naturali dell’America Latina da parte della Cina. Queste due ultime proiezioni vedranno la partecipazione del professor Mattia Fochesato dell’Università Bocconi.
“Con questa rassegna ci caliamo nella realtà approfondendo, attraverso docu-film di indiscusso spessore, casi inerenti all’attualità più stringente – spiega l’assessore alla cultura, Massimiliano Lachi – Un modo unico e singolare per fare cultura e porre l’accento sull’importanza della corretta informazione intorno agli accadimenti più importanti del nostro tempo.”