Sanità e sociale al centro dell’incontro fra sindacati e Amministrazione castiglionese

Sindacati e amministrazione comunale, su richiesta delle stesse Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL  e delle rispettive categorie sindacali dei pensionati, si sono seduti attorno ad un tavolo  con l’intento di costruire un nuovo modello di relazioni. Al centro dell’incontro, svoltosi nei giorni scorsi a Castiglion Fiorentino, in particolar modo, il tema della salute dai servizi sociali e socio-sanitari alla tassazione locale. Si è parlato del rafforzamento dei servizi socio-sanitari di zona ma anche la tutela delle persone anziane attraverso i servizi domiciliari, temi questi che rappresentano dei punti d’incontro tra le parti per rendere più fluido il rapporto tra ospedale, servizi sanitari, e il territorio.

“La battaglia, civile e democratica, va fatta tutti insieme” ha sostenuto il sindaco Mario Agnelli durante la mattina ed ha aggiunto “dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene del territorio. Sappiamo tutti molto bene cosa serve a un sistema sanitario che da troppi anni ha subito un progressivo impoverimento quindi non serve lanciare ogni giorno una nuova richiesta. Auspico, pertanto, che iniziative del genere si svolgano anche negli altri comuni”.
 
Nell’ambito dell’incontro, CGIL Arezzo, nell’apprezzare la  disponibilità del Sindaco Agnelli al confronto e pur riconoscendo le difficoltà in cui si trovano ad operare i Comuni per effetto delle ripetute riduzioni di trasferimento di risorse da parte del governo, al di là delle apprezzabili dichiarazioni di volontà politica, sollecitano l’Amministrazione comunale ad attuare, pur nelle compatibilità degli equilibri di bilancio, politiche per il contenimento  delle tariffe comunali che, dove lo consentono le norme, devono essere applicate in modo progressivo, salvaguardando le categorie sociali più deboli, in modo particolare gli anziani soli, i quali sono anche fortemente penalizzati dal continuo ridimensionamento della Sanità pubblica e universale, messo in atto dai vari governi.
 
Del resto l’assistenza primaria ha necessità di una maggiore quantità di professionisti e maggiori risorse economiche. Non solo. Lo sviluppo dei servizi assistenziali domiciliari, della telemedicina, di tutti gli strumenti alternativi all’ospedale, come le “Case della Salute” e le cure intermedie sono un tema ineludibile per la sanità di oggi e del futuro a causa dell’aumentare delle malattie croniche e di quelle legate all’invecchiamento. Ci sono poi, le residenze per la Terza Età che sono nate, appunto, per accogliere anziani ‘fragili’ o in situazioni di particolare difficoltà sia motorie che psicologiche. Purtroppo ad oggi la quota sanitaria, il cosiddetto (voucher) è fermo a 53,32 euro al giorno ed è completamente inadeguato se lo rapportiamo ai costi attuali subiti dalle RSA e che, visto il quadro clinico sempre più complesso degli ospiti degenti, sono ormai dei veri e propri reparti di geriatria. “Per questo ci aspettiamo delle risposte serie e concrete dalla Regione Toscana” conclude il sindaco Agnelli. Altro tema affrontato è stato quello delle politiche dell’infanzia volte ad ampliare la rete dei servizi.  L’amministrazione comunale, infatti, ha impegnato molte delle sue risorse economiche sia alla messa in sicurezza delle scuole che all’efficientamento ma anche dal punto di vista dell’ampliamento dei servizi. Ma è grazie ai fondi del PNRR che al posto del vecchio campo della Spiaggina sorgerà una scuola dedicata alla fascia 0-6 volto a dare sempre più risposte ai cittadini.