All’inizio c’è stata l’esperienza “24h in Castiglion Fiorentino” durante la quale è stato mappato un percorso di 61 chilometri dentro i confini del comune per un “trek-itinerante” che ti fa vivere il territorio intensamente, con la lentezza del proprio passo, senza fretta, ed oggi, o meglio, lunedì 14 agosto, verrà presentato il progetto della “Rete Sentieristica Castiglionese”. L’appuntamento è per le ore 9 presso il piazzale del Castello di Montecchio da dove, poi, inizierà la passeggiata nel “Sentiero del Romitorio”, un percorso ad anello di 8 chilometri. L’idea di realizzare la “Rete Sentieristica Castiglionese” nasce per far conoscere ai turisti, ma anche a gli stessi castiglionesi, l’immenso patrimonio ambientale e paesaggistico che il nostro territorio può offrire.
“Si tratta di una prima risposta a tutti i castiglionesi e non solo che, soprattutto dopo l’emergenza sanitaria, hanno iniziato a scoprire i nostri boschi, i nostri percorsi. Il turismo lento è in continua ascesa ed era importante colmare un gap realizzando questa prima mappatura della nostra rete sentieristica. Non è una cosa fine a se stessa visto che sono stati tracciati i primi 5 percorsi ma nulla vieta di poter in futuro aggiungerne altri dal momento che in tutto il territorio si contano tantissimi chilometri di sentieri” afferma Luca Fabianelli, consigliere comunale con la passione per la natura e lo sport, illustrando l’iniziativa.
Un progetto dedicato alla mobilità dolce che, riscoprendo sentieri e strade bianche, permettono di attraversare in sicurezza a piedi, in bicicletta o a cavallo il territorio castiglionese.
“I sentieri e gli sport outdoor sono la mia passione, per questo ho cercato di contribuire al mio massimo in doppia veste di consigliere comunale e di professionista del mondo digitale. Con la mia azienda abbiamo donato pro bono al comune il sito che ospiterà in versione digitale l’intera sentieristica, sito disponibile dopo la scansione del qr code negli oltre 60 cartelli dislocati nel nostro territorio. Attraverso quest’ultimo, con uno smartphone e senza alcuna attrezzatura specifica, turisti e cittadini, potranno orientarsi nei nostri splendidi percorsi naturali” conclude Gioele Meoni.