Hanno accolto l’appello dell’Amministrazione comunale e stanno portando a termine un lavoro meticoloso su è giù per chilometri di sentieri. Sono i volontari cortonesi che stanno dedicando parte del loro tempo alla ripulitura di percorsi battuti abitualmente da centinaia di appassionati, turisti e sportivi.
Non è soltanto un’attività di volontariato ambientale, quella del gruppo di cortonesi è anche uno sforzo per valorizzare il paesaggio e migliorare alcune testimonianze storiche, come le antiche «Strade basolate», oppure anche quello di rendere accessibili percorsi e sentieri altrimenti impraticabili per gli escursionisti.
Le attività sono iniziate a fine giugno e proseguiranno fino a settembre, attualmente sono stati riaperti quasi tre chilometri di sentieri nell’anello di Sant’Egidio che si collegano alla zona della «Contadina». Nei prossimi giorni i volontari proseguiranno sempre armati di decespugliatore e attrezzature che consentono sia la potatura, che la pulizia di questi percorsi.
L’appello ad un impegno civico nei confronti della montagna cortonese era stato formulato dal sindaco Luciano Meoni e a raccoglierlo sono stati gli associati della Asd Ciclo club Quota mille: «È un’esperienza che ti fa capire quanto sia importante la tutela e la cura del territorio – dichiara Luciano Rossi che organizza la gara Colli cortonesi Mtb – è giusto che ognuno dedichi parte del proprio tempo alla comunità, l’auspicio è che nelle prossime settimane anche altri appassionati di trekking e ciclismo si uniscano a noi in questa attività».