Conclusa ieri domenica 3 settembre la sessantunesima edizione della fiera antiquaria più antica d’Italia. Presenze oltre i 6.500 visitatori, un dato che testimonia la storica validità dell’iniziativa, e la sua qualità.
Oltre 20 antiquari, un corollario di eventi fra concerti, lirica e mostra collaterale, presenze internazionali per un afflusso di pubblico di 6.500 visitatori.
Un viaggio ideale dalla Spagna al Caucaso che ha portato ad ammirare tesori di elevatissima fattura, molti dei quali pubblicati e molti con storie importanti alle spalle. Mobilio, argenterie, tessuti, sculture, dipinti e oggetti rari hanno popolato per quasi tre settimane il Centro convegni Sant’Agostino a Cortona. Ottime le vendite, come da comune conferma degli antiquari.
Soddisfatto il Sindaco di Cortona Luciano Meoni, che commenta: Una mostra che da sempre arricchisce l’estate cortonese mantenendo una qualità altissima e offrendo un’esperienza che rende Cortona leader nazionale nel mercato antiquario e del restauro. La mostra quest’anno oltre a dare lustro a tutto il territorio, ha attirato anche nuovi antiquari che sono riusciti a valorizzare le opere esposte. Le attività che abbiamo affiancato a Cortonantiquaria, la mostra Eredità Macchiaiola, insieme alle serate musicali in piazza sono riuscite ad attirare migliaia di persone, in linea con quanto ci eravamo prefissati.
Aggiunge Francesco Attesti, Assessore alla Cultura: CortonAntiquaria 2023 si conferma ancora una volta un punto di riferimento nazionale per tutto il settore dell’antiquariato. È importante sottolineare che si sono raggiunti degli ottimi risultati soprattutto dal punto di vista delle vendite degli oggetti, risvegliando un mercato che sembrava essersi sopito. Gli eventi collaterali hanno dato un contributo ulteriore per la riuscita della manifestazione con spettacoli ed ospiti di rilievo. Per il futuro, è una mia opinione personale, sarà necessario trovare nuove modalità espositive, magari coinvolgendo anche istituzioni che operano nel campo del design.
Il Direttore Artistico Furio Velona prospetta un futuro nuovamente roseo per il settore: questa edizione ha registrato un ritorno di interesse verso l’antico, in un momento di instabilità in cui si guarda al futuro ancorandosi al passato e alle sue bellezze che durano nel tempo. Un oggetto che passa attraverso il tempo genera infatti una sensazione di stabilità, di permanenza, ed è probabilmente per questo che durante l’edizione appena conclusa l’attenzione del pubblico è stata notevole, e ci permette di guardare all’antiquariato come a un ambito di rinnovato interesse.
Cortonantiquaria, promossa dal Comune di Cortona, con l’organizzazione di Cortona Sviluppo si è avvalsa del sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare di Cortona, Bonifiche Ferraresi, Studio Iureconsulti, con la collaborazione di Furio Velona Antichità.