È stata svelata la pietra dell’artista Loris Cecchini che fa parte di Tempo Zulu del progetto Eco di Opificio Badesse di Siena, all’interno della rete Vi.Va Valdichiana, al quale il Comune di Sinalunga ha aderito con lo scopo di promuovere il turismo ecologico e artistico.
Il progetto Eco, a cui il Comune di Sinalunga ha aderito, è curato da Opificio Badesse di Siena e nasce da un’idea ecologista del turismo, ovvero un turismo che possa essere fruito a piedi e in treno con la possibilità di amplificare le affinità artistiche e turistiche tra il capoluogo e la provincia.
Il progetto Eco fa parte della rete Vi.Va – Viaggio in Valdichiana, che si propone di arricchire l’offerta turistica culturale della Valdichiana Senese, in continuità con gli indirizzi dell’ambito turistico di riferimento, e in vista della candidatura a diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2026.
Tale progetto è stato sviluppato all’interno del Cantiere “Turismo Culturale”, con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito di RESET 2022. La rete di VI.VA. è composta da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte (capofila), Associazione Culturale Altana, Culturing APS, Fondazione Orizzonti d’Arte e Associazione Culturale Opificio Badesse.
Sinalunga è protagonista dell’intervento di collegamento artistico con il capoluogo di provincia per favorire nuovi percorsi di turismo di prossimità. In Piazza Garibaldi a Sinalunga dunque, alla presenza del sindaco Edo Zacchei, dell’Assessore al Turismo Gianni Bagnoli per il Comune di Sinalunga, di Lorenzo Bui per Comitato Promotore Valdichiana 2026, Elisa Porciatti per Associazione Opificio Badesse ideatrice del progetto Eco e l’artista Loris Cecchini, è stata svelata la una nuova pietra del percorso Tempo Zulu, progetto del 2004 ideato da Francesco Carone, Bernardo Giorgi e Christian Posani e creato con il coinvolgimento di undici artisti contemporanei che negli anni hanno realizzato altrettante lastre sparse per la città di Siena.
Tra questi anche l’artista Loris Cecchini, autore della mattonella apposta in Piazza Garibaldi. Cecchini, famoso un tutto il mondo, ha esposto le sue opere in prestigiose istituzioni museali, quali il Palais de Tokyo di Parigi, il Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole, il MoMA PS1 di New York, lo Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, e ha partecipato a varie edizioni di importanti esposizioni internazionali tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Shanghai, la Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valencia in Spagna e la Biennale di Urbanistica/Architettura (UABB) di Shenzhen in Cina.
A partire dal mese di Ottobre, inoltre, a cura di Elisa Porciatti e Rita Ceccarelli dell‘Associazione Opificio Badesse, verranno organizzate delle visite guidate che condurranno i visitatori in un percorso esperienziale da svolgersi in parte a piedi e in parte in treno (train-king) lungo tutto il percorso Tempo Zulu: Siena e Sinalunga, grazie a questo nuovo collegamento artistico, diventeranno come due sale di un unico grande museo all’aperto.
“Accogliamo con soddisfazione la possibilità di entrare a far parte del progetto ECO e VI.Va. La pietra di Loris Cecchini entrerà a far parte del nostro patrimonio urbano e artistico e costituirà un volano di promozione del territorio arricchendo l’offerta turistica e culturale. Quindi un ulteriore percorso per scoprire i nostri luoghi e i nostri paesaggi facendo leva ancora una volta sul turismo lento, quel modo di viaggiare che ci consente davvero di assaporare il mondo intorno a noi, ed ammirarlo da una prospettiva diversa, perchè per vedere ciò che davvero ci circonda bisogna anche fermarsi” – spiega il sindaco Zacchei.