Cortona, olio: annata complicata dal clima

Tanta qualità, ma la quantità è inferiore a quella della scorsa annata. Ecco un primo bilancio della campagna olivicola che arriva da Cortona, dove si è conclusa l’attività di monitoraggio sostenuta dal Comune e dalle associazioni di categoria. Grazie alla collaborazione delle imprese agricole e di Cia, Coldiretti e Confagricoltura è stato possibile produrre 18 bollettini di monitoraggio fitopatologia, mediante la dislocazione di 12 trappole per la cosiddetta mosca olearia.

Il bollettino è stato pubblicato settimanalmente sulla sezione avvisi della home page https://www.comunedicortona.it/avvisi?id=37241 e sulle storie in evidenza della pagina Instagram del Comune. All’interno oltre al numero delle catture del parassita, sono stati forniti consigli sugli accorgimenti per tenere alla larga la mosca olearia.

«Sul fronte della mosca – spiega Luigi Montesi, coordinatore del bollettino – c’è stata qualche criticità nella fase finale che ha causato qualche danneggiamento delle olive, ma è accaduto solo laddove non sono stati effettuati trattamenti. Il numero delle catture ha indicato una bassa presenza di parassiti e sono stati sufficienti trattamenti con il rame, senza intervenire con insetticidi. Merito della stagione molto calda e anche della siccità che hanno frenato il parassita, gli stessi fattori che hanno anche provocato un minore rendimento del frutto».

«Si conclude in questo mese di ottobre il servizio di monitoraggio per l’olivicoltura che l’Amministrazione comunale di Cortona ha voluto insieme alle associazioni di categoria – dichiara l’assessore all’Agricoltura Paolo Rossi – ringrazio in particolare il supporto tecnico di Montesi che settimanalmente ci ha permesso di informare aziende olivicole e hobbisti proprietari di olivete su come difendersi dai parassiti, con consigli e accorgimenti tesi alla tutela di questo nostro patrimonio alimentare. Quest’anno non è stato semplice per il settore, il clima ha inciso sulla produzione in termini di quantità, ma crediamo che la qualità dell’olio sarà ottima».