“Grazie al prezioso intervento della Venerabile Confraternita di Misericordia sono stati portati a termine i lavori iniziati lo scorso mese di aprile del soffitto a cassettoni del’600, di una delle più antiche chiese del nostro centro storico, che ho avuto la possibilità di visitare e che presto tutti potranno ammirare”.
Così il sindaco Mario Agnelli che ieri mattina ha “toccato” con mano la magnificenza del soffitto della Chiesa della Buona Morte, già San Silvestro, appena restaurato.
“E’ un piccolo gioiello del centro storico” – dichiara la Governatrice della Confraternita di Misericordia, Paola Salvadori, – “lancio un appello a tutti coloro i quali vorranno contribuire per il proseguo del restauro della chiesa della Buona Morte”.
La chiesa della Buona Morte, infatti, potrebbe essere considerata un piccolo “museo” visto le opere d’arte che custodisce che si possono definire straordinarie. Non solo il soffitto ma anche la statua del Cristo preso alla Colonna di Niccolò di Smeraldo Salvi e il Cristo che si trova nell’altare di sinistra, racchiuso in una cornice come se fosse un reliquiario.
“Il soffitto ligneo” – spiega la restauratrice Paola Cardinali – “risale al 1614 e grazie alla famiglia Lambardi, che ha commissionato il lavoro, lo stesso è stato dorato ed è stato inserito l’ottagono con la Pietà in rilievo. È un recupero del soffitto ligneo a cassettoni che si presentava piuttosto cupo perché nell’800 lo hanno completamente dipinto”.
Solo qualche anno fa è stata riprodotta la statua del “Cristo preso alla Colonna”, simulacro che viene portato in processione il Mercoledì Santo, ed ora la Misericordia di Castiglion Fiorentino ha portato a termine un altro obiettivo: riportare agli antichi splendori il soffitto della Chiesa della Buona Morte.
“Centoventi metri quadrati di autentica bellezza ritornata al suo antico splendore grazie al meticoloso lavoro di restauro effettuato da Paola Cardinali, Ida Bigoni e Francesco Conti.
Abbiamo il compito per i prossimi anni di preservare e custodire le nostre bellezze e i nostri tesori architettonici e artistici e la Confraternita di Misericordia ancora una volta ha dato il buon esempio” conclude il sindaco Mario Agnelli.