Le attività di controllo del territorio dei Carabinieri di Cortona durante le feste

I Carabinieri di Cortona hanno intensificato l’attività di controllo del territorio effettuando numerosi posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie della Val di Chiana aretina nei territori ricompresi tra i comuni di Lucignano, Monte San Savino, Cortona e Foiano della Chiana.

La proiezione esterna ed il capillare controllo del territorio, ha il fine di prevenire e reprimere tutte le forme di illegalità diffusa, ma allo stesso tempo ad accrescere la sicurezza.

Numerosi i militari ed i mezzi dell’Arma impiegati, che hanno consentito di identificare 127 persone e controllare n. 81 veicoli, contestate diverse contravvenzioni al codice della strada.

In particolare:

I carabinieri della stazione di Terontola al termine di una articolata attività d’indagine scaturita dalla cessione di stupefacente ad un ragazzo 17enne di Cortona, deferiva n.3 minori per spaccio di sostanze stupefacenti;

I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, traevano in arresto in flagranza di reato due soggetti (un uomo e una donna) di nazionalità albanese, trentenni. I predetti controllati in Cortona, durante rituali verifiche, a bordo di una autovettura intestata ad una società di noleggio, sottoposti a perquisizione personale e veicolare venivano trovati in possesso:

  • all’interno dell’intercapedine della tappezzeria, lato conducente, del veicolo in uso, un involucro in cellophane di colore verde contenente stupefacente verosimilmente del tipo cocaina del peso loro di gr. 1 (uno) circa;
  • la donna a seguito di ispezione personale del bagaglio in uso, veniva trovata in possesso di n. 2 (due) involucri di stupefacente verosimilmente del tipo cocaina del peso loro di gr. 4 (quattro) circa, n. 1 (uno) involucro termosaldato contenente sostanza stupefacente verosimilmente del tipo hashish del peso lordo di gr. 3,5 circa, due frammenti di hashish del peso rispettivamente di gr. 0,5 circa e 0,65 circa e uno spinello preconfezionato.

La successiva perquisizione domiciliare eseguita presso una camera di albergo di una struttura ricettiva ubicata in provincia di Perugia, occupata e nella disponibilità della coppia, consentiva l’ulteriore rinvenimento di:

  • un involucro in cellophane contenente gr. 138,00 di sostanza stupefacente del tipo cocaina; sostanza da taglio; materiale per il confezionamento; un involucro in cellophane termosaldato di cocaina del peso di circa gr. 1 (uno); un bilancino elettronico di precisione; un frammento di stupefacente del tipo crack del peso lordo di gr. 0,5 circa.

Gli arrestati venivano associati presso la Casa Circondariale di Perugia a disposizione di quella A.G..

Ciò si riferisce nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.