“Circa quattro mesi fa ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per chiedere la riapertura dei bagni della stazione ferroviaria. Il mio non era certo un capriccio personale, ma una richiesta – è proprio il caso di dirlo – impellente, sollevata da numerosi cittadini.
Il Sindaco, ai primi di febbraio, mi aveva rassicurato: le Ferrovie avrebbero provveduto alla riapertura dei servizi igienici. Peccato però che siamo ad aprile, e le uniche porte rimaste saldamente chiuse sono proprio quelle dei bagni.
Nel frattempo, si avvicina la stagione turistica, i pendolari aumentano, i treni continuano a collezionare ritardi, e i viaggiatori – tra un’attesa e l’altra – si ritrovano a dover fare i conti con bisogni ben più concreti dei comunicati stampa o delle promesse istituzionali.
Forse è il caso di sollecitare nuovamente le Ferrovie, ricordando che, tra le tante emergenze del trasporto pubblico, anche la “pausa bagno” ha una sua dignità. E che i cittadini, oltre a dover aspettare i treni, non dovrebbero essere costretti ad aspettare la riapertura dei bagni. “
Paolo Brandi,
Capogruppo Rinascimento Castiglionese
Capogruppo Rinascimento Castiglionese