Era il 2020 quando la Giunta Comunale approvava la delibera per la riqualificazione del Parco delle Comunanze, un’area verde che avrebbe dovuto rappresentare un’oasi di frescura, socialità e benessere per la cittadinanza.
A distanza di cinque anni, la realtà racconta tutt’altro: un parco lasciato all’incuria, in preda a erbacce, degrado e totale disattenzione da parte dell’Amministrazione.
Con l’estate ormai esplosa e le temperature roventi, quell’area che potrebbe (e dovrebbe) offrire ristoro si presenta come un miraggio nel deserto dell’azione amministrativa.
A Castiglioni si parla molto, si promette tanto, ma quando si tratta di intervenire concretamente per il territorio, regna l’inerzia.
Le strutture pubbliche si deteriorano e l’unica attenzione istituzionale sembra concentrarsi su eventi, feste e passerelle social.
Le immagini sono eloquenti: non servono didascalie, basta guardare per rendersi conto della distanza tra proclami e realtà.
Negli anni passati il supporto dei volontari aveva almeno permesso di contenere l’abbandono.
Oggi ci chiediamo: l’assessore competente ha forse dimenticato di inserire il Parco delle Comunanze nella propria agenda?
RINASCIMENTO CASTIGLIONESE lancia un appello chiaro:
Chi ha responsabilità, si attivi. Chi è stato eletto per servire la comunità, ascolti i cittadini e agisca, prima che l’abbandono diventi irreversibile.
Non possiamo aspettare un’altra delibera nel 2030 per vedere risultati che erano stati promessi cinque anni fa.