Stamani “La camminata degli antichi sentieri castiglionesi”

In pieno svolgimento da questa mattina. La “carovana” si è ritrovata alle ore 8 dallo stradone “Gran Duca Leopoldo” a Montecchio Vesponi. Oltre 60 chilometri, 40 a piedi e 20 in bicicletta, da compiere in circa 12 ore.

Passi nella storia in tempi moderni.

C’è chi ritiene di aver oramai visto tutto di Castiglion Fiorentino ma potrebbe venir smentito solo “lasciando” i luoghi o i percorsi più “turistici” per gli antichi sentieri.

Anni fa è partito il progetto che ha mappato il percorso e da allora, ogni anno, nel pieno del “solleone” il sindaco Mario Agnelli veste i panni dell’esploratore. Racchette alla mano e indossando la maglia di “super Mario” si mette in marcia alla scoperta degli angoli nascosti di Castiglioni.

“La camminata degli antichi sentieri castiglionesi” è in pieno svolgimento. È partita questa mattina intorno alle ore 8 dallo stradone “Gran Duca Leopoldo” a Montecchio Vesponi. Oltre 60 chilometri, 40 a piedi e 20 in bicicletta, da compiere in circa 12 ore.

“Un’avventura lunga 60 chilometri – spiega il consigliere comunale con delega all’Identità, Territorio e Tradizioni, Carlo Landucci – che si snoda lungo sentieri sconosciuti anche a molti castiglionesi e che per i turisti rappresentano motivo di grande attrazione”.

“Nella prima parte” – continua l’esperto camminatore Marco Frontini – “abbiamo attraversato il ‘Cammino di Francesco in Valdichiana’ che dalla Verna porta alle Celle di Cortona e poi attraverseremo il territorio comunale percorrendo la ‘Via Romea Germanica’, la via che dal Nord Europa conduce a Roma. Di questi 60 chilometri, poi, fanno parte anche alcuni sentieri Cai, come quello 50 che dalla verna porta al lago Trasimeno, oltre ai sentieri castiglionesi. Non solo stiamo camminando nella storia ma con queste iniziative cerchiamo sia di mantenere viva la storia nel nostro territorio che di preservare queste antiche strade che sono state fondamentali per la formazione del nostro tessuto urbano del territorio”

Con “La camminata degli antichi sentieri castiglionesi” è possibile, quindi, scoprire il paesaggio rurale del territorio con i suoi borghi storici e le bellezze naturali della zona oltre che offrire un’esperienza adatta a diversi livelli di preparazione fisica e interesse. 

Il percorso

Il percorso tocca lo stradone e il castello di Montecchio, il parco delle Comunanze, l’Eremo di San Lorenzo, il Castello della Montanina, Caldesi, il Passo la Foce, il Cippo Meoni a Partini, Castiglion Maggio, la Maestà di Mammi, la Villa Apparita, Cozzano (da qui il percorso viene effettuato in bicicletta) il Sentiero della Bonifica, le Colmate, Brolio, le Capannacce con ritorno allo stradone di Montecchio.