SAVA a Guasconi: «Perché questo cambio di rotta su Medioetruria?

Il Comitato SAVA (Stazione AV Arezzo) torna a puntare i riflettori sul dibattito infrastrutturale e questa volta lo fa chiamando direttamente in causa il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena, Massimo Guasconi.

A fine 2023, infatti, Guasconi si era espresso con entusiasmo alla notizia della possibile realizzazione della stazione Medioetruria, salutando l’opera come una grande opportunità per il territorio.

 

Pur mantenendo allora una linea neutrale sulla location dell’infrastruttura, aveva celebrato con convinzione l’avvio del percorso.

Oggi però il quadro sembra cambiato. In una recente intervista, Guasconi ha mostrato un atteggiamento di apparente disinteresse verso Medioetruria, che sembra ormai sparita dal radar della Camera di Commercio.

 

Una posizione che stride con le dichiarazioni di due anni fa, quando invece ne esaltava la portata strategica.

Da qui le domande che SAVA rilancia con forza:

  1. Perché questo improvviso raffreddamento sull’opera?
  2. Non sarà forse che la crescente attenzione di Toscana e Umbria verso la candidatura di Rigutino abbia spinto a un cambio di atteggiamento?

È una questione – sottolineano da SAVA – che meriterebbe di essere approfondita da qualche giornalista, per capire le reali ragioni di questo mutamento di visione su un’infrastruttura considerata cruciale per il futuro del territorio.

La partita sulla collocazione della stazione AV resta dunque aperta, ma il Comitato non risparmia critiche: “Se Medioetruria è davvero un’opera importante, non si può passare dal celebrarla al dimenticarla senza fornire spiegazioni chiare all’opinione pubblica”.