A Rigutino una targa alla Memoria di Livio Conti

Martedì 4 novembre, alle ore 16,00 nella piazzetta di fronte al Centro Sociosanitario di Rigutino (AR), sarà scoperta una targa in memoria di Livio Conti, a cento anni dalla sua nascita.

L’evento è organizzato dal Comune di Arezzo con la collaborazione e il patrocinio del Comitato Rigutinese Attività Ricerche Storico Culturali, dell’Istituto del Nastro Azzurro fra decorati al Valor Militare e dell’Associazione Partigiani Osoppo – Friuli.

Saranno presenti alla cerimonia i nipoti di Livio, che arriveranno dalla Francia, ed i cugini residenti in Italia. Presenti le Autorità Civili e Religiose e rappresentanze di Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Livio è il ragazzo nato a Rigutino il 4 novembre 1925, che dopo essere emigrato in Francia con la famiglia, nel 1940 tornò in Italia presso lo zio Solindo Conti per frequentare le scuole.

Diventato guardia presso una fattoria a Torviscosa (UD), nel 1944 si unì alle formazioni della Brigata Osoppo – Friuli, che combattevano i nazifascisti, ma che dovevano guardarsi anche dalle formazioni partigiane comuniste, che volevano annettere il Friuli alla Jugoslavia.

Il 28 aprile 1945, durante un’azione contro un presidio tedesco a Torviscosa, Livio fu ferito e fatto prigioniero. Il giorno dopo fu fucilato presso il cimitero di San Giorgio di Nogaro.

Il suo sacrificio è stato riscoperto pochi anni fa, grazie al ricercatore di memorie militari Massimo Pulitini.

Su richiesta firmata dal Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, nel maggio 2024 il Presidente Mattarella ha concesso a Livio Conti la Medaglia al Valor Militare.

Si deve ai due Consiglieri Comunali di zona, Andrea Gallorini e Piero Perticai, l’iniziativa in ricordo di Conti e grazie alla sensibilità del Sindaco Ghinelli la Giunta comunale ha impresso alla pratica una provvidenziale accelerazione che ha permesso di svolgere la celebrazione il prossimo 4 novembre, in concomitanza con i 100 anni dalla nascita di Livio.

Livio Conti avrà adesso anche una memoria nel paese dove nacque, Rigutino, al fine di ricordare il suo sacrificio per donarci un’Italia libera e democratica.