La Biennale sanremese dedicata all’arte visiva ha “parlato” anche castiglionese.
Accanto alle opere dei grandi maestri del ‘900 come Renato Guttuso e Andy Warhol erano presenti anche le opere di giovani artisti come Erik Segantini, che nonostante viva all’estero appena può torna in Italia non solo per tornare a casa, Castiglion Fiorentino, ma anche per esporre le sue opere, e Monica Conticini che ha presentato la sua opera “Mama Africa”.
Madrina e padrino dell’evento sono stati, rispettivamente, l’attrice Ornella Muti, e José Van Roy Dalí, figlio del grande Salvador Dalí, pittore di fama internazionale e sostenitore dei giovani artisti emergenti.
Un palcoscenico importante, quello dell’Ariston, quindi, che ha voluto celebrare la forza universale della creatività umana e che ha visto una selezione delle opere di Erik Segantini e Monica Conticini.
“Quando ho saputo che la mia opera era stata selezionata, tra tante, sono stata molto contenta.
È un progetto nato anche grazie alla Fondazione Effetto Arte, e sapere che la tua opera è stata visionata da José Van Roy Dalí e stato per me un onore” dichiara Monica Conticini.
“Sono grato di essere qui a Sanremo” –continua Erik Segantini – “con le mie opere vorrei espandere e promuovere l’arte del riciclo costruendo opere che danno emozione.
Amo la mia Città, Castiglion Fiorentino, e l’amore per il territorio mi ha spinto a cercare ed adottare iniziative per proteggere l’ambiente”.







