Più spazi per i tavoli all’aperto, sopralluogo del centro palmo a palmo. Il Comune di Cortona al lavoro insieme ai rappresentanti delle categorie del commercio per trovare le soluzioni alle criticità del comparto della ristorazione e pubblici esercizi.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Luciano Meoni, con gli assessori alle Attività produttive e Polizia municipale, Paolo Rossi e Alessandro Storchi, insieme a Lucio Gori di Confesercenti e Carlo Umberto Salvicchi e Marco Molesini di Confcommercio.
L’amministrazione comunale ha garantito ai rappresentanti dei pubblici esercizi che, come avvenuto lo scorso anno, sarà concesso di utilizzare ulteriori spazi all’aperto per la sistemazione dei tavolini in modo da favorire la capienza della clientela. Rispetto alla riapertura della primavera 2020, in questa prima fase, con l’eventuale ritorno in «zona gialla», i locali potranno lavorare in presenza solo ai tavolini all’aperto.
Questa mattina l’incontro si è svolto in modalità operativa, alla presenza degli addetti della Polizia municipale di Cortona, andando strada per strada, piazza per piazza, a verificare la possibilità di ricavare ulteriori spazi da mettere a disposizione degli operatori commerciali.
«Le modalità scelta dal Governo per le cosiddette riaperture – dichiara il sindaco Meoni – finiscono per generare ulteriori disparità fra le imprese rispetto a quanto è già avvenuto in passato. Il nostro auspicio è quello che a tutte le realtà venga consentito al più presto di ripartire realmente. Nel frattempo stiamo mettendo in campo il massimo impegno per trovare le soluzioni possibili, è evidente che abbiamo di fronte situazioni diversificate rispetto all’ubicazione dei locali. Massimo impegno anche riguardo lo snellimento delle procedure amministrative a carico dei commercianti».
«Ci sono situazioni più semplici da affrontare e situazioni più complesse, vedi via Dardano e via Guelfa, sulle quali sono in corso approfondimenti – dichiarano i rappresentanti delle associazioni del commercio – l’invito è quello a tutti gli interessati di recarsi al comando della Polizia municipale per gestire la situazione, abbiamo richiesto uno snellimento delle procedure».