“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. È questo, l’articolo 3 della Costituzione Italiana, che piace di più ai ragazzi delle classi terze della scuola media “Dante Alighieri” che hanno partecipato alla simpatica quanto interessante sfida lanciata dal sindaco Mario Agnelli all’indomani della consegna da parte del comune di una copia della Costituzione.
Circa un mese fa il primo cittadino aveva, infatti, chiesto “d’individuare l’articolo che, in positivo o in negativo, li aveva ha colpiti di più”. Quindi, se l’articolo 3 è stato quello più apprezzato sono ben 3 gli articoli che vengono giudicati non più “al passo con i tempi”. A partire dall’articolo 29, “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”, perché, secondo alcuni ragazzi “non è giusto che per avere la definizione di ‘famiglia’ serva un matrimonio”; c’è poi l’articolo n.40, “Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano”, perché, secondo altri alunni, “pur facendo gli scioperi alla fin fine non cambia niente”; e per ultimo l’articolo 32 , “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”, perché, sostengono altri, “si dovrebbe essere liberi di decidere se curarsi o meno”.
“Questo il punto di vista dei nostri ragazzi della Terza Media su cui è necessario far tesoro poiché formeranno la società di domani, con sempre meno certezze e molte più insidie. Già questa semplice ma significativa analisi degli articoli della nostra Costituzione mi fanno riflettere e neanche poco. Esperienza che mi auguro gli insegnanti con il Dirigente Scolastico vorranno ripetere anche in futuro con l’intento di formare con perseveranza il senso dell’educazione civica” conclude il sindaco Mario Agnelli.