Sarà un programma ricco di appuntamenti quello promosso dalla Fondazione Nicodemo Settembrini di Cortona per gli ultimi mesi del 2021 e organizzato d’intesa con il comune di Cortona, il Maec e l’Accademia degli Arditi.
Il ciclo di eventi autunnali prevede, infatti, la presenza di autorevoli personalità, operanti, a vario titolo, nelle diverse branche del sapere e della società in generale. La fondazione intende, così, riprendere regolarmente la propria attività, dopo che il suo svolgimento è stato fortemente condizionato dalla perdurante emergenza sanitaria.
Il primo evento del nuovo programma avrà luogo sabato 16 ottobre 2021, alle ore 17, al teatro Signorelli di Cortona. Il dottor Michele Punturo, scienziato aretino di fama internazionale, attualmente dirigente di ricerca presso l’Istituto nazionale di fisica nucleare, sezione di Perugia, terrà un incontro sul tema «La nuova astrofisica gravitazionale tra nuove scoperte e programmi di sviluppo».
La scelta di dedicare la prima conferenza della nuova stagione alla fisica e all’astrofisica non è stata casuale. Essa si svolge, infatti, nell’anno in cui il mondo scientifico italiano celebra il prestigioso premio Nobel per la fisica a Giorgio Parisi e nel quale l’Italia rilancia il suo impegno nella ricerca in fisica e astronomia, candidandosi a ospitare la grande infrastruttura di ricerca «Einstein Telescope (ET)». Tale infrastruttura, a cento anni dal premio Nobel per la fisica ad Albert Einstein, ambisce a essere il più grande osservatorio di onde gravitazionali in Europa e nel mondo.
Il dottor Michele Punturo, coordinatore internazionale di ET, descriverà i recenti successi della ricerca nelle onde gravitazionali e le sfide del progetto Einstein Telescope.
Siamo quindi all’alba di una nuova astrofisica? E’ la domanda alla quale Punturo darà una risposta durante la conferenza di sabato 16 ottobre al teatro Signorelli di Cortona.
Si ricorda che l’accesso a convegni e congressi è subordinato al possesso del green pass a partire dal 6 agosto 2021: anche gli eventi aggregativi rientrano, infatti, in quelle attività indicate dal decreto legge del 23 luglio 2021 per il cui accesso diventa necessario possedere la certificazione verde. I partecipanti dovranno essere in possesso di un green pass, che attesta di avere effettuato il ciclo completo di vaccinazioni o di avere ricevuto almeno una dose di vaccino (in questo caso, la validità dura fino alla data della seconda dose), di avere effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti o di essere guariti dal Covid.