Gli ambiti turistici Valdichiana Senese e Valdichiana Aretina, riconosciuti dalla legge-quadro della Regione Toscana, annunciano la volontà di lavorare su alcune progettualità condivise per potenziare la propria già ricchissima offerta turistica, valorizzare gli straordinari contenuti che questo ampio territorio possiede ed esprime, e adeguarsi con efficacia alle profonde trasformazioni che il mondo del turismo sta conoscendo.
Lo hanno annunciato, in una videoconferenza in diretta, Francesco Attesti (Assessore al turismo del Comune di Cortona, capofila dell’ambito aretino), e Michele Angiolini (Sindaco di Montepulciano, Comune capofila dell’ambito senese), in presenza dell’Assessore regionale al turismo Leonardo Marras e di un gran numero di Sindaci e Assessori dei comuni coinvolti.
“I due ambiti – ha ricordato Angiolini – hanno già in precedenti occasioni collaborato per progettualità specifiche (Valorizzazione della Razza Chianina, costituzione della Comunità del Cibo, riconoscimento da parte del MIPAAF del Paesaggio storico della bonifica Leopoldina in Valdichiana etc.) con ottimi risultati; i Comuni capofila hanno quindi avviato un confronto con gli altri Enti appartenenti agli ambiti dal quale è scaturita la volontà di sviluppare progettualità condivise relative a prodotti turistici e iniziative di interesse del territorio”.
“Nel progetto occupa un ruolo di rilievo il coinvolgimento anche degli attori privati, interessati all’economia turistica dell’area, oltre che dei cittadini di tutte le comunità amministrate” ha proseguito il Sindaco di Montepulciano. “E’ opportuno ripensare e rilanciare in chiave sinergica le politiche pubbliche per il turismo al fine di qualificare l’offerta, espressa dal territorio, potenziando le specificità del contesto. E il testo unico per il turismo della Regione Toscana prevede proprio che le funzioni relative all’accoglienza, all’informazione turistica e alla diffusione della conoscenza dell’offerta di ciascun Comune possano essere svolte in forma associata”.
“I due ambiti (Valdichiana Aretina e Valdichiana Senese) – ha affermato Francesco Attesti, Assessore al turismo del Comune di Cortona – hanno raggiunto un’organizzazione e strutturazione che consente di vedere oltre i confini geografici (peraltro sconosciuti al turista) e per questo si presentano con una proposta inedita per ora in Toscana che dimostra che, quando si punta allo sviluppo dell’economia del territorio e si valorizzano le eccellenze, quei limiti possono essere superati, nell’interesse generale”.
“Si punterà dunque a Prodotti Turistici Interambito – ha proseguito Attesti –, aprendo a nuovi mercati e nuovi trend, attraverso il rafforzamento dei singoli prodotti (di cui potrà essere utilizzata la notorietà e l’efficacia) e sollecitando la collaborazione tra gli operatori della filiera turistica”.
“La collaborazione tra ambiti sul prodotto turistico è una strategia vincente che come agenzia supportiamo e anzi cerchiamo di incentivare, soprattutto per sviluppare un coordinamento nella sfera della promozione per un’offerta turistica di qualità che faccia leva su asset di sostenibilità e competitività. Va proprio in questa direzione il lavoro di progettazione nato dalla piattaforma di dialogo e ascolto “Tuscany Together”, una esperienza di co-programmazione in grado di coinvolgere tutti gli attori del settore turistico. Un lavoro di squadra trasversale che si traduce, come in questo contesto, realizzando un’ampia varietà di proposte turistiche grazie al potenziamento delle azioni di marketing, agli obiettivi e alle attività condivise”, cosi Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica.
Il progetto si inquadra in un contesto di carattere generale che, anche a causa della pandemia e per gli effetti che questa produce sulla mobilità, vede il turismo trasformato in un sistema ancor più complesso e delicato in quanto capace di produrre effetti non solo economici ma anche sociali e culturali. Dunque un sistema che mette in gioco, oltre al PIL del territorio, anche stili di vita e valori delle comunità insieme a modalità di salvaguardia e fruizione del patrimonio ambientale e culturale.
Il contesto regionale vede invece la Toscana una delle principali destinazioni italiane, brand globale, già attrice di un cambiamento radicale del suo modo di “fare turismo” per rispondere in maniera più efficace a queste trasformazioni.
“La volontà di collaborazione dei due ambiti della Valdichiana – commenta l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras – è un fatto di grandissimo rilievo ed interesse perché punta a valorizzare ulteriormente aree rurali ricche di offerta, di numeri e di potenzialità sul fronte dell’attrattività del turismo, anche internazionale. Oltreché, non meno importante, perché è un esempio di lavoro d’insieme che arriva dai territori”. “Oggi – prosegue l’assessore – c’è una grande voglia di Toscana, della sua capacità di offrire vacanza attiva, pausa e rigenerazione, territori aperti, e da questo punto di vista la Valdichiana si è dimostrata una destinazione matura. In vista, poi, di un 2022 in cui si tornerà a viaggiare sempre di più e sarà possibile anche ricominciare a volare con meno limitazioni su tratte internazionali a lungo raggio, il lavoro che stanno portando avanti gli ambiti, ci aiuterà a farci trovare pronti”
L’ambito territoriale omogeneo Valdichiana senese, riconosciuto dalla Legge Regionale 24/2018, è composto dai Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, per un totale di 60.581 abitanti ed una superficie complessiva di 568,54 chilometri quadrati. Montepulciano è l’ente capofila della gestione associata tra Comuni.
L’ambito territoriale omogeneo Valdichiana Aretina è invece composto dai Comuni di Castiglion Fiorentino, Civitella in Valdichiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino, per un totale di 69.093 abitanti ed una superficie complessiva di 756 chilometri quadrati. Cortona è l’ente capofila della gestione associata.