È con il ricordo di Italo Mancini che si è conclusa la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. A Cortona stamani è stata ripercorsa la vicenda del giovane, figlio dell’allora medico condotto di Mercatale, che partì per la Prima guerra mondiale come autista. Mancini perse la vita in un’azione che gli valse la Medaglia d’Argento al valor militare, mentre conduceva una vettura mitragliatrice. Ad attualizzare le vicende storiche è stato Mario Parigi che ha ripercorso i tratti salienti della Grande guerra combattuta dai cortonesi, furono oltre 600 i caduti, un prezzo altissimo pagato da questa comunità.
La cerimonia si è svolta nella sala consiliare, sono intervenuti il sindaco Luciano Meoni e il presidente del Consiglio comunale Nicola Carini, presenti i componenti della giunta e del consiglio, come il vice presidente del Consiglio regionale Marco Casucci, il comandante della compagnia dell’Arma dei Carabinieri, Antonio De Santis e gli studenti delle classi quinte dell’Istituto «Luca Signorelli».
Al termine dell’intervento dello storico Parigi è stata esposta la pergamena con cui l’Amministrazione comunale ha conferito la Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.
L’evento di stamani, dopo la fermata del treno storico, precede le celebrazioni religiose e civili di questa domenica.
Il 7 novembre alle ore 10 si terrà la celebrazione religiosa alla cappella dei votiva della Basilica di Santa Margherita, alle 11,15 in piazza della Repubblica si terrà il corteo con l’Inno nazionale eseguito dalla banda cittadina. La seconda parte della mattinata sarà interamente dedicata alla deposizione di corone d’alloro ai monumenti e alle lapidi in memoria dei caduti nel territorio cortonese.