di Stefano Pezzola
Non c’è due senza tre e la quarta vien da sé!
La strana storia della variante Omicron e della quarta dose già all’orizzonte.
Tutto e il contrario di tutto.
Un fumus pandemico esilarante, se non si trattasse della salute delle persone.
Moderna affossa i mercati parlando di scarsa efficacia dei vaccini.
Pfizer BioNTech ed Ema rassicurano.
L’Oms chiede una risposta razionale.
Da quando si è iniziato a parlare della nuova variante Omicron sono state centinaia le dichiarazioni rilasciate da istituzioni nazionali e internazionali, virologi, epidemiologi e leader politici.
Tutti, però, hanno affermato tutto e il contrario di tutto, come è spesso accaduto negli ultimi 24 mesi.
Sul fronte vaccini siamo però alla farsa dragicomica.
“Dai dati che abbiamo emerge che i vaccini sono efficaci e continueranno a proteggere la popolazione anche con un’eventuale diffusione della variante Omicron. Speriamo per il meglio”, ha dichiarato Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema).
“I vaccini attualmente disponibili non saranno efficaci contro la nuova variante” ha invece sentenziato Stéphane Bancel, CEO di Moderna in occasione di una intervista rilasciata al Financial Times.
“C’è un ragionevole grado di fiducia nell’ambiente dei vaccini che con almeno tre dosi il paziente avrà una protezione piuttosto buona contro questa nuova variante”, ha invece affermato Scott Gottlieb, direttore della Pfizer ed ex-commissario della Food and Drug Administration, l’agenzia del farmaco americana.
“Nessuno sa dire se il vaccino ci protegge dagli effetti gravi di Omicron”, ha detto ancora Katalin Karikó, vicepresidente senior di BioNTech.
“Gli anticorpi monoclonali non funzionano come nel caso delle altre varianti. Una cosa plausibile, visto che è mutata quella parte di proteina che l’anticorpo monoclonale riconosceva. È meglio vaccinarsi piuttosto che affidarsi alla terapia” ha affermato infine Walter Ricciardi, consigliere per l’emergenza del ministro della Salute Roberto Speranza.
Assistiamo a una drammatica e pericolosissima involuzione permeata di autoritarismo e violenza che trova terreno fertile in un torpore pressoché totale delle menti e delle coscienze.
I governanti non riuscendo a convincere più nessuno, passano alle maniere forti.
Questo comportamento ci indica che:
- hanno sempre più fretta di inoculare quante più persone possibili, nel minor tempo possibile indipendente dall’efficacia, dalle reazioni avverse e da ogni ragionamento di buon senso;
- hanno finito i metodi di convincimento civili – se mai li hanno avuti – e quindi sono usciti allo scoperto con iniziative violente e sconclusionate, con la colpevole complicità dei media nazionali;
- stanno governando usando la forza e l’arroganza, impoverendo il Paese e procedendo con una stucchevole narrazione improntata sulla paura e sul ricatto.
Se pagando una multa si può non fare il vaccino (vedi Grecia), affermano anche in modo inconfutabile al mondo che il problema non è sanitario, ma esclusivamente politico.
Quindi minano ancora di più la già scarsa veridicità del vaccino miracoloso.
Hanno deciso di tenere i cittadini sotto scacco per un tempo indefinito, ma non possono fare a meno – nella loro presunzione – di provare un ALL IN rischiando il tutto per tutto.
Hanno fretta, molta fretta perché percepiscono che non tutti i cittadini sono in dissonanza cognitiva, ovvero incapaci di analizzare i fatti utilizzando il buon senso o meglio il senso critico.
Molti in risonanza cognitiva hanno compreso fin dall’inizio – e stanno comprendendo adesso piano piano e nei prossimi mesi comprenderanno ancora meglio – l’inganno e la vile strategia che nulla ha a che fare con la democrazia e la libertà di scelta.
Sono nervosi, arroganti, ma nervosi.
Nessuna empatia nei confronti del genere umano.
Ma chi sta vincendo non è mai nervoso poiché dovrebbe essere consapevole di avere la situazione sotto controllo!
Oppure no?
“Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria” (terza legge della dinamica).
La bugia negli ultimi 24 mesi si è fatta verità.
Perché il problema con le bugie di regime è che sono raccontate così in gran numero, ogni giorno, che la verità diventa difficile da riconoscere.
Cerchiamo allora assieme una verità, una delle tante facilmente riscontrabili riscoprendo la capacità di interessarsi veramente e con profondità alle cose, alla raccolta delle informazioni, al pensiero critico insomma.
https://patents.google.com/patent/US20200279585A1
PunChem è un archivio pubblico di informazioni relative alle molecole chimiche.
In data 13 ottobre 2015 si descriveva come identificare e verificare l’infezione virale da Covid-19.
E nella stessa data venivano pubblicate in formato pdf informazioni riguardanti un’infezione virale, il Covid-19 appunto, che avrebbe fatto la sua comparsa ufficiale il 3 gennaio 2020.
Vogliamo chiamarla preveggenza?
Null’altro da aggiungere se non ribadire la necessità – dopo oltre due anni di narrazione dominante, per certi versi anche creativa e fantasiosa – di acquisire informazioni documentate, dove i fatti raccontati siano connessi in modo causale e sistematicamente coerenti.