CASTIGLION FIORENTINO. Con una legge, il 30 marzo 2004 è stata istituita la ricorrenza del “Giorno del Ricordo” per celebrare solennemente ogni 10 febbraio le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
L’obiettivo era ed è, dunque, quello di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Dopo l’armistizio del 1943, infatti, numerosi eccidi funestarono la provincia triestina e il confine giuliano-dalmata e determinarono un esodo di dimensioni epocali che per troppo tempo è rimasto sepolto nella memoria di pochi.
“L’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino ha sempre cercato di rendere omaggio alle vittime di questa tragedia con rappresentazioni teatrali invitando scrittori che hanno narrato queste vicende. L’appuntamento con il professor Gianni Oliva, previsto per la ricorrenza di quest’anno, è solo rimandato ai prossimi mesi ma riteniamo opportuno lasciare, comunque, questa testimonianza per manifestare la vicinanza a tutti coloro che hanno sofferto questa immane tragedia affinché questo non si ripeta mai più”, conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.