Una grande, strepitosa, gigantesca c……

di Stefano Pezzola

Sergio Abrignani, membro del Cts, dichiara in una lunga intervista, che a suo parere l’obbligo vaccinale non va assolutamente eliminato, tutt’altro.
E al chiuso si deve ancora usare la mascherina.
Aggiunge poi che “dal primo gennaio al 28 febbraio di quest’anno sono morte 17 mila persone per il Covid. Di queste, circa il 55% non aveva fatto il vaccino. Vuol dire più di 9 mila cittadini. Se teniamo conto che il vaccino protegge al 90% dalla malattia grave, ricaviamo che in circa 8 mila potevano salvarsi se si fossero vaccinati”.

Una grande, strepitosa, gigantesca cazzata” ci ricorderebbe il Trio Medusa.

https://www.youtube.com/results?search_query=una+grande+gigantesca+cazzata

I non vaccinati che muoiono hanno prevalentemente più di 50 anni, e a gennaio e febbraio sono circa 130 al giorno. Cioè è come se quotidianamente fosse caduto un aereo” ha ancora ribadito con tono perentorio, quasi solenne.
Ritengo opportuno verificare i dati pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità l’11 marzo 2022.
Al seguente link il file pdf del Report dal titolo – che è già tutto un programma – “Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale”.
Bollettino di Sorveglianza 9 marzo 2022

Dall’inizio dell’epidemia alle ore 12 del 9 marzo 2022 sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata COVID-19 13.027.907 casi, di cui 153.715 deceduti.
Nel corso delle ultime settimane è stata registrata una diminuzione del numero dei casi segnalati, delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva.
In diminuzione anche il numero settimanale di decessi.
Procediamo rapidamente sino a pag. 28) dove troviamo la tabella 4C riferita al decessi per stato vaccinale e classe di età.

Su 7.930 persone decedute di età uguale o superiore a 12 anni 2.655 risultano non vaccinate (33%) e 5.275 risultano vaccinate (67%).
La fascia di età con il numero maggiore di decessi è gli over 80 con 5.272 decessi di cui il 68% tra persone vaccinate.

Ripeto per chi facesse fatica a comprendere: il 68% dei deceduti tra gli over 80 erano VACCINATI e quindi mi vorrà perdonare il talvolta permaloso lettore se insisto sul fatto che non solo i farmaci sperimentali mRNA funzionicchiano ma probabilmente il rapporto rischio/beneficio ormai da moltissimi mesi pende esclusivamente dalla parte del rischio e della pericolosità (vedi le migliaia di reazioni avverse).

Tutto sta nel vedere che valore attribuiamo alla vita umana” ha concluso Sergio Abrignani.
Esatto, quel valore della vita delle persone al quale dall’inizio della comparsa del virus SARS COV-2 i super tecnici del nostro sbadato Ministero della Salute non hanno mai dato nessuna importanza, troppo impegnati a fare marketing sanitario per Pfizer BioNTech e per il loro farmaco miracoloso che poi così miracoloso non pare proprio.