Alla memoria di Bruna Gadani, la famiglia Cipriani, i suoi parenti e gli amici di sempre hanno offerto all’AVIS di Castiglion Fiorentino un nuovo defibrillatore che è stato posizionato presso la locanda di Gegè a Montecchio. Si può continuare ad aiutare gli altri anche quando non si è più su questa terra secondo lo spirito che ha sempre contraddistinto questa donna, moglie, madre e nonna difficile da dimenticare”. Così il sindaco Mario Agnelli, nei giorni scorsi, durante l’installazione del 22esimo defibrillatore nel territorio castiglionese dedicato, appunto, a Bruna Gadani.
I defibrillatori sono stati installati sia nei punti strategici del centro storico, come palazzo comunale e le scuole, sia nelle frazioni con impianti sportivi e circoli (Montecchio, La Noceta, Manciano, La Nave) oltre nelle aziende che occupano un gran numero di dipendenti come il Pastificio Fabianelli, la Menci S.p.A ed Itam. E per l’Avis di Castiglion Fiorentino si tratta del quarto DAE donato alla comunità castiglionese. Uno al Pala-Meoni, uno, insieme al circolo Acli della Noceta, alla scuola di Santa Cristina, e due, quello alla chiesa del Rivaio e quest’ultimo a Montecchio, acquistati con le donazioni effettuate dai fratelli Fabio e Sauro Cipriani, soci e donatori Avis, in memoria dei propri genitori, Francesco Cipriani e Bruna Gadani.
“Era tanto che ci pensavamo, è un regalo che abbiamo voluto fare alla comunità acquistando questo strumento” spiegano all’unisono Fabio e Sauro Cipriani. “Soddisfatti per questo nuovo tassello raggiunto che ha ulteriormente arricchito la nostra Pasqua già all’insegna della donazione e dell’altruismo” spiega il presidente Avis, Gabriele Giommetti. “Non saremo una cittadina cardio-protetta ma in questi ultimi anni si è diffusa in modo contagioso la voglia di proteggere la comunità” conclude il sindaco Mario Agnelli.