Consolidare e rilanciare. Cambio alla guida della condotta Slow Food Val di Chiana. Ginetta Menchetti, presidente della Comunità del Cibo della Valdichiana già sindaco del Comune di Civitella, all’indomani dell’Assemblea dei soci e del Comitato di condotta è stata eletta all’unanimità nuova fiduciaria. Subentra al dimissionario Nico Laurini. A partecipare alla riunione, che si è svolta in modalità mista nella Sala consiliare di Badia al Pino, una buona rappresentanza di soci, sia in presenza che online, insieme al coordinatore di Slow Food Toscana Gianrico Fabbri. Presenti anche il sindaco di Civitella Andrea Tavarnesi e l’assessore alle Politiche agricole Ivano Capacci.
Laurini ha presentato la relazione sull’attività svolta e futura. “Negli obiettivi – ha spiegato Laurini – il primo inamovibile è mantenere questa attività che facciamo perché siamo riusciti nel tempo a fare abbastanza. Crediamo sia opportuno mettere un punto fermo sugli eventi fatti finora e poi valutare altri progetti. Noi abbiamo scelto di focalizzarci da sempre su alcuni tipi di progetti: gli orti, i mercati e gli eventi conviviali. Il primo obiettivo è espandere i soci oltre il Comune di Civitella. Il territorio della condotta è la Valdichiana, la nostra volontà è di diffondere il messaggio di Slow Food oltre i confini comunali. Così come guardare oltre e rinnovarsi in linea con i nostri principi e valori. La biodiversità che è il principio cardine di Slow Food è importante anche a fini di concetti di pace e non divisivi”. Laurini ha poi espresso “la volontà non revocabile di lasciare la guida di questa condotta dopo sei-sette anni in prima linea”. “A seguito di motivi personali esprimo questa esigenza con la volontà e la voglia di restare a disposizione senza avere necessariamente un ruolo. Ringrazio Slow Food Italia, Toscana e la Condotta. Qualcun altro deve raccogliere il testimone. Credo che la persona più adatta e che possa portare il suo bagaglio di esperienze sia Ginetta Menchetti, anche presidente della Comunità del Cibo”.
“I risultati sono frutto di impegno quotidiano – ha dichiarato Menchetti –. Posso garantire il mio impegno e credo che con l’aiuto di tutti potremo fare delle belle progettualità anche per cercare di allargare questa esperienza al di fuori della realtà di Civitella. Sono a disposizione, un ringraziamento va a Nico Laurini e a tutti i volontari. Auguro a tutti noi buon lavoro perché dovrebbe essere l’anno della ripresa nel segno della tutela dei nostri piccoli produttori, della biodiversità e del territorio”.
“In questi anni siamo sconfinati anche oltre la Valdichiana aretina – ha ricordato l’assessore Capacci, già fiduciario di questa condotta –. Il lavoro futuro ci sarà”.
“Ringrazio Nico, che ha dato la sua disponibilità fino ad oggi, e Ginetta, da oggi in poi – ha detto Fabbri –. Questa condotta è importante per quello che riesce a produrre nel proprio territorio. Consolidare ciò che viene fatto deve essere il punto di partenza. Siamo tutti volontari. Il volontariato è un valore. Slow Food difende la diversità biologica, proprio per questa unicità dovremmo remare tutti nella stessa direzione. L’associazione è contro questa guerra e contro tutte le guerre. Come associazione non dobbiamo dimenticarci che siamo anche operatori di pace. Il cibo diventa anche un elemento di pace purché sia buono, pulito e giusto”.
“È importante ciò che ha fatto la condotta in questi anni – ha sottolineato il sindaco Tavarnesi –. Un lavoro che ha portato i suoi frutti. Penso sia importante agire su due punti: consolidare e rilanciare, per dare una prospettiva a questa condotta e alla filosofia portata avanti da Slow Food. Devo ringraziare Nico Laurini da parte dell’amministrazione per il lavoro che ha svolto in questi anni. Per il Comune di Civitella la condotta è importante. Sono convinto che Ginetta Menchetti porterà avanti benissimo questo ruolo, come gli altri che ha avuto. La pace va portata avanti sempre, per me è un onore essere sindaco di un Comune in cui la bandiera della pace è esposta da anni”.
