A Castiglion Fiorentino la presentazione del libro “Storie di padri. Storie di figli”

A Castiglion Fiorentino, nell’ambito della manifestazione “Pini da sfogliare” il 29 agosto avrà luogo la presentazione del libro “Storie di padri. Storie di figli” (Paesi edizioni) uno dei maggiori successi editoriali del primo semestre 2024.

Interverrà, oltre alla giornalista Simona Buracci, anche l’autore Andrea Polo.
La presentazione, ad ingresso libero, avrà luogo il 29 agosto alle ore 18 e sarà preceduta (alle ore 17) ad una visita guidata gratuita al sistema museale castiglionese.

In caso di maltempo la presentazione si sposterà all’interno dell’auditorium Le Santucce, via Dante

 

Storie di Padri. Storie di figli

Cosimo è diventato padre nel 1910; Andrea, suo nipote, lo è diventato nel 2010, esattamente 100 anni dopo.

Il primo è nato pastore, ha imparato a leggere e scrivere in prigionia e ha fatto di tutto perché i suoi undici figli studiassero e diventassero, diceva, migliori di lui.

Il secondo è nato quasi a sorpresa dopo otto anni rispetto ai suoi fratelli, ha fatto della scrittura e della parola il proprio mestiere, e ha girato una buona parte di Italia e di mondo per diventare l’uomo ed il padre che è. Anche se i suoi genitori ed i suoi figli non hanno mai ben capito quale sia il suo mestiere.

Attraverso i racconti della loro famiglia, ironici ma anche in grado di far riflettere, Andrea fa con i suoi figli, Marco e Giovanni, un viaggio divertente attraverso un secolo di paternità; da quando i bambini non si prendevano in braccio perché “era una cosa da donne” a quando si è imparato a godersi a pieno la gioia di essere un papà; perché quello del genitore è un mestiere difficile, ma è anche il lavoro più bello del mondo.

Hanno detto:

“Questo libro crea sete di pagine. Neanche il tempo di berne una che l’altra è già finita. Alla fine rimane una convinzione. Andrea ha ricevuto un grande tesoro perché se tutti sono genitori, non tutti sono padri” (Alessio Ribaudo, Corriere della Sera)

“Il libro ideale per chi non ha paura di emozionarsi della vita” (Patrizia De Rubertis, Il Fatto Quotidiano)

Uff. Stampa Castiglion Fiorentino