A Cortona un progetto di agricoltura sociale dedicato a persone con disabilità e fragilità

La vendemmia e la raccolta delle olive, la produzione del vino e la frangitura dell’olio extravergine possono avere uno scopo sociale. Grazie al progetto dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Cortona è in partenza un’iniziativa che permetterà di sfruttare le risorse Feasr-Psr coniugandole a pratiche di assistenza, integrazione sociale, educazione ambientale e alimentare. Ad essere coinvolte saranno 16 persone con disabilità e fragilità che parteciperanno alle attività di aziende vitivinicole e di un frantoio del Cortonese.

Il progetto avrà una durata di 12 mesi grazie ad uno stanziamento di 145mila euro di risorse, derivate dalla Regione Toscana, attraverso fondi europei per l’agricoltura sociale. Insieme ai destinatari, in prima linea ci sono gli educatori e il personale delle associazioni di volontariato coinvolte, gli addetti delle cooperative Colap e Arca 1, e ovviamente le imprese in cui si svolgeranno le attività, ovvero le aziende agricole Eredi Valiani; Elio, Tiziano ed Edoardo Capecchi, insieme al Frantoio Valiani e c’è la collaborazione di Coldiretti.

L’obiettivo del progetto «Luoghi di bene» è quello di implementare la collaborazione con le aziende agricole del territorio di Cortona e di offrire spazi di inserimento lavorativo per quelle categorie fragili che sono ancora lontane da percorsi di inserimento, ma che tuttavia non possono che beneficiare di laboratori per la socializzazione e l’inclusione che prevedono anche un avvicinamento al mondo del lavoro. Ovvero quei luoghi di accoglienza per coloro che al mondo del lavoro non possono accedere facilmente, ma che necessitano di spazi personalizzati, di esperienze e tempi pensati per loro, luoghi che possano essere un confronto anche per le famiglie e risorsa per tutto il territorio.

Nei giorni scorsi il sindaco di Cortona Luciano Meoni ha sottoscritto l’atto di costituzione del Raggruppamento temporaneo d’impresa necessario a dare il via all’iniziativa: «Voglio ringraziare l’ufficio delle Politiche sociali e l’assessore, insieme alle cooperative e alle aziende coinvolte – ha dichiarato il primo cittadino cortonese – abbiamo messo insieme alcune delle eccellenze tipiche del nostro territorio ad un progetto che mira al sostegno sociale e all’avvicinamento al mondo del lavoro».

«Crediamo che questa sia la strada giusta per una sana integrazione della nostra comunità – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Valeria Di Berardino – è importante che le persone con disabilità e fragilità possano partecipare, nei limiti delle proprie possibilità, ad alcune attività agricole che da sempre rappresentano la nostra identità locale».