Al via la seconda edizione della mostra “Perché Donna” a Foiano della Chiana

L’arte torna protagonista a Foiano della Chiana con la seconda edizione di Perché Donna, la mostra d’arte contemporanea dedicata all’universo femminile. Organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Foiano della Chiana, l’esposizione si terrà dall’8 al 16 marzo 2025 nella prestigiosa Galleria Furio del Furia e verrà inaugurata in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

Dopo il grande successo della prima edizione, Perché Donna si rinnova con la partecipazione di 130 artiste, chiamate a raccontare, attraverso le loro opere, l’essenza, la forza e la complessità dell’essere donna. La mostra rappresenta un’importante occasione di confronto su tematiche fondamentali come l’uguaglianza di genere, il rispetto e il superamento degli stereotipi.

La selezione per la partecipazione era aperta ad artiste emergenti e affermate, senza limiti di nazionalità. 

La mostra è curata e diretta da Vittoria Coppola ed è patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Arezzo. Ogni candidata ha presentato un’opera in qualsiasi disciplina artistica, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte digitale.  

L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 8 marzo 2025 alle ore 17:00 presso la Galleria Furio del Furia.  

 

“La mostra Perché Donna non è solo un evento culturale, ma un importante spazio di espressione e riflessione – dichiara Elena Bigliazzi, assessore alle Pari Opportunità –. Il nostro obiettivo è dare voce alle artiste e sensibilizzare il pubblico su tematiche fondamentali legate all’identità femminile e alla parità di genere. Inoltre, l’8 marzo ci invita a considerare le disparità ancora esistenti nel mondo del lavoro, come il divario salariale di genere e le difficoltà nel conciliare vita professionale e privata. Questa giornata, conclude Elena Bigliazzi, dovrebbe servire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di promuovere politiche che favoriscano una reale parità tra uomini e donne in tutti gli ambiti della società.”