A Ottant’anni dalla Liberazione nazifascista l’ANPI di Cortona intende ricordare la guerra e la resistenza in Valdichiana ed il contributo dei Partigiani anche attraverso le pagine del Diariodi Rita Nencetti, madre di Licio Nencetti, giovanissimo capo partigiano e medaglia d’oro al valor militare.
Esempio emblematico della condizione delle contadine (“donna antica e moderna insieme” come scrive Nilde Iotti nella prefazione alla prima edizione di “Madre di Partigiano”) e del mondo operaio e mezzadrile della Valdichiana tra ascesa del Fascismo, dittatura, perscuzioni e guerra di Liberazione.
A chi ritiene ormai inutile e retorico ricordare storie lontane e superate rispondiamo che oggi è tanto più necessario recuperare la storia di fronte ai reiterati tentativi di revisionismo e di riabilitazione del fascismo, travisando il ruolo della lotta partigiana con interpretazioni giustificative degli eccidi nazifascisti che i documenti e le ricerche degli storici contemporanei hanno da tempo smentito.
La giornata di Domenica 30 giugno, dedicata agli 80 anni dalla Liberazione di Cortona prevede anche (per chi vorrà) una passeggiata lungo un sentiero partigiano della montagna cortonese (sentiero CAI 563) con partenza dalle Celle (appuntamento alle 9,30) fino alla Villa del Seminario di S. Egidio, dove sarà preparato un ristoro.
Nel pomeriggio, alle 16,30, introdotta da Emanuele Rachini, presidente della sezione Anpi di Cortona, verrà presentata la nuova edizione, curata da Matteo Scarpelli, di “Madre di Partigiano”, con l’intervento del Prof. Giorgio Sacchetti, docente di Storia Culturale e Sociale dell’età contemporanea presso l’Università degli Studi di Firenze.
Partecipa Leno Chisci, presidente dell’Anpi provinciale.
L’impegno dell’Anpi sui temi della storia contemporanea, dell’antifascismo e della difesa della Costituzione prosegue nel corso dell’intero anno con altre iniziative che saranno via via comunicate.
Sezione A.N.P.I. di Cortona