Valorizzare l’artigianato artistico e tradizionale toscano e i suoi legami con il territorio, promuoverne le produzioni e consolidarne le imprese attraverso forme di aggregazioone, favorendo l’innovazione e la formazione. Questo l’obiettivo del bando per l’erogazione di contributi a sostegno delle attività di promozione del settore che la Regione intende lanciare a breve a favore delle micro e piccole imprese in forma singola o associata. La giunta ha approvato, su proposta dell’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo, i criteri per la manifestazione di interesse che dovrà selezionare i progetti.
“La Toscana – commenta l’assessore Ciuoffo – è da sempre sinonimo di artigianato e di eccellenza, di un saper fare che coniuga creatività e tradizione ed è profondamente legata alla storia e alla cultura locale, alle materie prime offerte dal territorio. E’un settore che conta oltre 20 mila imprese e circa 100 mila addetti, con un fatturato complessivo di oltre 21 milioni di euro l’anno. Proprio per l’importanza che questo settore riveste per la nostra economia in molti casi duramente colpito anche dall’emergenza Covid, abbiamo deciso di dare avvio a questo intervento che vuole favorire, fra l’altro, la crescita di fattori decisivi per lo sviluppo come l’innovazione e l’aggregazione”.
La dotazione complessiva del bando, che sarà gestito da Sviluppo Toscana, è di 500 mila euro che serviranno ad assegnare contributi a fondo perduto fino al 100 per cento del costo totale dell’intervento ammesso a finanziamento.
Beneficiari saranno le imprese micro, piccole e piccolissime in forma singola e associata, reti di imprese e consorzi. Fra i requisiti richiesti, un fatturato globale per gli anni 2017-18-19 non in feriore ad un importo cumulativo di 1 milione di euro e un fattrato in attività in campo promozionale, per lo stesso periodo, non inferiore a 500 mila euro.
I criteri di valutazione terranno conto, fra l’altro, del livello di integrazione con la politica economica della Regione e la realizzazione di azioni nei comuni delle aree interne, nei Comuni colpiti dall’evento sismico del 9 dicembre 2019, nelle aree pilota Amiata, Val di Bisenzio, isola di Capraia, di valorizzazione della costa e dell’arcipelago.
Saranno finanziabili i progetti che prevedono la realizzazione di azioni volte alla promozione, alla tutela, alla valorizzazione, all’innovazione e all’internazionalizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale. I contributi ammonteranno da un minimo di 200 mila ad un massimo di 500 mila euro, che serviranno a coprire le spese per consulenze, acquisizione di servizi, spese legate all’organizzazione di eventi o costi indiretti come spese di manutenzione, di missione, costi legali.