CIVITELLA – Iniziative a Civitella per non dimenticare. In occasione del Giorno della Memoria, giovedì 27 gennaio, andrà in scena in due momenti “Lettera alla madre”, spettacolo teatrale di Alessandra Bedino, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Claudia Bombardella, promosso dall’Amministrazione comunale di Civitella in Val di Chiana e dall’Istituto comprensivo Martiri di Civitella, presso l’Aula magna della scuola Media di Badia al Pino per le classi terze.
La performance ripercorre la traccia del libro di Edith Bruck, ebrea laica sopravvissuta all’internamento nel lager di Auschwitz dove perde la madre, alla quale scrive questa immaginaria lettera.
Sempre in questa mattina sono previste, da parte delle classi prime e seconde, letture, proiezioni di video, preparazione di palloncini con parole ispirate al Giorno della Memoria da attaccare alla recinzione esterna della scuola, la produzione di pietre d’inciampo da disporre all’interno della scuola.
“La Scuola lavora sul tema con numerose iniziative rivolte agli studenti per tutta le settimana della memoria, coinvolgendo tutti i ragazzi – spiega la Dirigente Iasmina Santini – la conclusione con lo spettacolo in collaborazione con l’Amministrazione comunale costituisce un monito, l’occasione preziosa per non dimenticare, perché la memoria ci rende più forti e consapevoli del nostro futuro di cittadini”.
“Anche quest’anno – commenta il Sindaco Andrea Tavarnesi – abbiamo promosso alcune occasioni di confronto per riflettere con le scuole ed il territorio sulla pagina più dolorosa del Novecento. Il progetto della memoria deve essere coltivato ogni giorno e in occasione del 27 gennaio è doveroso un impegno straordinario”.
A ricordo delle vittime perseguitate dall’ideologia nazifascista, sabato 29 gennaio, con il patrocinio del Comune di Civitella, sarà realizzata l’iniziativa “Frammenti di Memoria”, una visita guidata a cura del professore Leonardo Paggi proposta dall’associazione culturale Don Chisciotte in Valdichiana di Castiglion Fiorentino presso l’ex campo di internamento di Villa Oliveto. Ci saranno musiche e letture a tema. Nell’occasione, oltre a visitare i locali che a breve verranno ristrutturati, sarà piantato anche un olivo in segno di pace negli spazi esterni del Centro di Documentazione di Villa Oliveto. Nei prossimi mesi la struttura sarà oggetto di miglioramento sismico con un importante intervento di riqualificazione edilizia che la riporterà ad essere utilizzata per le sue funzioni di scuola Materna e Centro di documentazione.
Il Centro di documentazione sui campi di concentramento italiani è stato istituito nell’ex campo di internamento fascista di “Villa Oliveto” nel comune di Civitella, nel 2001 su iniziativa dell’Associazione per la Storia e le Memorie della Repubblica e del Comune di Civitella, con il patrocinio dell’Unione Europea.
Il Centro, oltre a tutelare e trasmettere la memoria del campo, si è sviluppato nel corso degli ultimi anni come struttura capace di offrire al visitatore virtuale e al turista della memoria, informazioni, documenti, iniziative, strumenti e percorsi didattici sui temi attinenti, oltre a quelli dell’internamento, alle politiche di esclusione e reclusione nella storia del Novecento.