Civitella in Val di Chiana, da sempre attenta alle esigenze delle famiglie, anche in quest’anno scolastico molto particolare e complesso segnato dall’emergenza sanitaria, mettendo in campo importanti risorse economiche, riattiverà tutti i servizi collaterali alla scuola a supporto delle famiglie.
Il servizio di asilo nido è già partito lunedì 7 settembre accogliendo i 60 bambini previsti dalla struttura mentre lunedì 14 settembre, con l’avvio delle Scuole, partiranno il servizio di anticipo per la scuola sia alla Scuola dell’Infanzia La Coccinella di Pieve al Toppo che alla Scuola dell’Infanzia Lo Scoiattolo accolta nell’edificio della Primaria Arcobaleno di Tegoleto.
Saranno in totale 41 i bambini che usufruiranno del servizio. A seguire, dal 23 settembre, data di attivazione dell’orario pomeridiano delle due scuole dell’Infanzia, sarà attivato anche il prolungamento dell’orario scolastico. Il trasporto scolastico darà risposta a circa 142 bambini con percorsi che prevedono un’ottimizzazione dei tempi di stazionamento all’interno degli stessi mezzi e la presenza in tutti gli scuolabus di un accompagnatore che vigilerà sulla corretta applicazione delle linee guida previste per il trasporto scolastico.
Anche il servizio mensa, che darà risposta a circa 500 bambini, prevede una nuova organizzazione con l’utilizzo sia della sala mensa che delle relative classi di appartenenza.
Altro servizio fondamentale è il Centro di socializzazione Aquilone, il doposcuola storico che accoglie bambini e ragazzi del Comune e non, punto di riferimento anche per altri territori, che partirà dal 23 settembre e accoglierà 60 bambini con lo stesso orario degli anni precedenti 13.00/19.00. È uno spazio di aggregazione che ha lo scopo di promuovere la socializzazione dei minori e favorirne il benessere psico-fisico, nonché lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali, attraverso interventi di natura socio-educativa e socio- assistenziale. Altro impegno straordinario nella rimodulazione dei trasporti sociali.
In un periodo così complesso, in cui le norme di attuazione dei protocolli Covid hanno reso davvero complicata la riattivazione dei servizi, l’Amministrazione comunale di Civitella non ha alzato bandiera bianca ma ha messo in campo tutta la sua determinazione e le sue energie economiche e amministrative per riuscire a dare risposta alle famiglie, mantenendo fede al proprio impegno di legislatura che prevede “la persona al centro dell’attività amministrativa”.
“Non possiamo però non rilevare con una certa amarezza che questa sensibilità appartenga davvero a pochi Comuni – dichiarano il Sindaco Ginetta Menchetti e l’Assessore al sociale Elio Randellini – come confermato dall’assessore Grieco la scorsa settimana in un incontro pubblico, perché spesso la politica trincerandosi dietro a problematiche di ordine economico ha abdicato alla sua missione principale che è quella di ascoltare e cercare di rispondere alle esigenze delle famiglie.
Siamo fermamente convinti che l’Ente pubblico abbia il dovere di gestire e sovrintendere a servizi così delicati anche valorizzando il ruolo fondamentale delle cooperative sempre in prima linea con le amministrazioni. Ci scusiamo per aver definito le varie progettualità solo a pochi giorni dell’inizio delle lezioni, ma è stato un lungo lavoro, anche in piena collaborazione con la Regione Toscana, che ci ha permesso di affinare alcune particolarità delle linee guida nei vari servizi , dotandole di quel “buon senso” che in questi casi è davvero la chiave di volta e permette di dare le risposte tanto attese”.
Il maggior impegno economico, che prevedono le attività messe in campo, è di circa 200.000 euro che in parte saranno ristorati da fondi nazionali dedicati proprio alle minori entrate e/o maggior uscite dovute a questo periodo di emergenza sanitaria. Tutto questo senza nessun costo aggiuntivo per le famiglie rispetto alle tariffe 2019.
“Consapevoli che sarà un anno molto complesso – concludono Menchetti e Randellini – in cui la collaborazione tra scuola-famiglia e Comune sarà fondamentale, questa amministrazione augura a tutti i ragazzi e i docenti un buon lavoro, nella massima sicurezza, altrettanto consapevoli che nulla sarà come prima, dovrete adattarvi ad un nuovo modo di stare in classe e di rapportarvi con i compagni e con i docenti”.