CIVITELLA – Si chiama “Un albero per il futuro” il progetto triennale di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed educazione alla legalità promosso dai Carabinieri della Biodiversità e dal Ministero per la Transizione Ecologica, rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Il progetto prevede di donare a tutte le scuole aderenti dei giovani alberi che i Carabinieri forestali provvedono a consegnare e mettere a dimora assieme agli studenti.
Nell’ambito di questo, con il patrocinio del Comune di Civitella in Val di Chiana, è prevista l’iniziativa di sensibilizzazione in materia di rispetto dell’ambiente e salvaguardia della natura che si svolgerà mercoledì 6 aprile, presso la scuola primaria Arcobaleno di Tegoleto e la scuola media di Badia al Pino. Saranno presenti il sindaco Andrea Tavarnesi e l’assessore alle Politiche scolastiche Serena Nardi, la preside dell’Istituto comprensivo Martiri di Civitella Iasmina Santini e rappresentanti del Comando Carabinieri nucleo Forestale. Contestualmente verrà donato alla scuola secondaria di primo grado l’Albero di Falcone, che gli studenti adotteranno nel progetto di Educazione alla legalità.
Il progetto Un albero per il futuro è arricchito infatti da un grande protagonista: l’albero del giudice Giovanni Falcone. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla columnaris magnoleides che cresce davanti alla dimora che fu del giudice Giovanni Falcone a Palermo, diventata simbolo dell’impegno alla legalità. I Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano hanno prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, in laboratorio e per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale. Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è così riuscito a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone da donare alle scuole che ne faranno richiesta.
Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.
La presenza dell’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale. Un progetto ambizioso per combattere i crimini ambientali educando alla legalità ambientale coinvolgendo le scuole in questo obiettivo strategico.