«Il nuovo codice stradale, con le sue rigide limitazioni e pesanti sanzioni per gli automobilisti, rende indispensabile una soluzione che privilegi il trasporto ferroviario, ponendo l’interscambio ferro-ferro al centro dell’attenzione. In questo contesto, Rigutino emerge come la scelta ideale per la Medioetruria.
Queste proposte mirano a garantire collegamenti diretti e immediati, migliorando la mobilità e valorizzando le vocazioni di ogni territorio.»
Il presidente del Comitato, Matteo Galli, ha aggiunto: «Siamo ben consapevoli della situazione di isolamento della provincia di Siena e dell’impegno dell’Associazione Opzione Zero per portare delle coppie AV alla stazione di Chiusi.
Per questo motivo, abbiamo fatto una proposta più ampia che pensi al bene comune di tutti, senza dimenticare le vocazioni di ogni territorio.»
Il Vice-Presidente Stefano Chiassai ha concluso: «Il 2025 dovrà essere l’anno della cura del ferro e delle proposte concrete. Mettiamo da parte le varie frizioni tra i territori e lavoriamo insieme per attuare progetti ambiziosi ma prioritari, che migliorino il trasporto ferroviario per tutti i territori coinvolti.»