Sullo stanziamento di dieci milioni per la progettazione di Medio Eturia in Valdichiana, come da delibera CIPESS in gazzetta ufficiale del 19 febbraio 2025, il segretario Domenico Alberti dichiara:
Questa doccia gelida in pieno inverno impone, specialmente alle autorità, immediata attivazione nel segno della responsabilità di fronte a centinaia di imprese che vanno chiudendo rischiando per i prossimi trecento anni l’isolamento.
La speranza, ancorata al crescente impegno del comitato SAVA, è di poter dialogare con le Regioni Umbria e Toscana insieme al Ministero dei Trasporti per rivedere di pochi km soltanto la localizzazione ministeriale di Creti in Valdichiana, quei pochi km tuttavia necessari a non escludere l’alta velocità dai bacini e dai collegamenti con le aree cittadine di Arezzo, Siena e Perugia.
Perpetuare soluzioni monche, chiosa Alberti, costituirebbe un danno irreversibile. Più per Arezzo con le sue vallate e Siena che per Rigutino. Distante da Creti soltanto 11 km. >>
Gremita, intanto ieri, la sala del Centro Aggregazione Sociale di Rigutino per la diretta in collegamento con gli studi di Teletruria su Medio Etruria.
Sono intervenuti il Governatore della Toscana *Eugenio Giani*, il Capogruppo *Vincenzo Ceccarelli*, il Sindaco di Arezzo *Alessandro Ghinelli* ed il Presidente della Camera di Commercio *Massimo Guasconi*.
Da Bruxelles il presidente del comitato SAVA *Matteo Galli* ha nuovamente ricordato l’opportunità da cogliere senza più rinvii.
Realizzare Medio Etruria, dove non esclude alcun territorio, dovrebbe diventare la più importante delle iniziative a sostegno dell’economia di almeno tre province, oggi ancora condannate ad un futuro senza idonei collegamenti.
A fargli da eco ancora il segretario *Domenico Alberti* che continua ad insistere sul metodo delle compensazioni perequative, il solo in grado di accrescere valore secondo le specifiche vocazioni di ogni territorio.
Inserire più treni veloci, prosegue il segretario, equivale al costo, ammortizzato in trent’anni, di una stazione AV in linea, senza tuttavia la garanzia del servizio negli anni a venire.
Centoquattro rigutinesi, nonostante i furti in abitazione di questi giorni, hanno potuto partecipare alla trasmissione grazie al rafforzato pattugliamento dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso della serata si è levata una accorata richiesta a tutte le autorità perché le frazioni siano maggiormente custodite, anche attraverso più incisive richieste al governo nazionale:
dal potenziamento delle misure di sicurezza al contrasto della impunità dei reati, della desertificazione bancaria, commerciale e produttiva.
Presenti alla serata molte associazioni del comprensorio di Rigutino cominciando dalla Polisportiva di Policiano, insieme ai consiglieri comunali Andrea Gallorini e Piero Perticai, oltre alla partecipazione del Presidente OPI Giovanni Grasso.
Uno specifico ringraziamento, Alberti, lo ha voluto ancora rivolgere a tutti i giornalisti aretini per la capace, paziente e continuata attività di sensibilizzazione istituzionale a sostegno delle aree interne e più svantaggiate sotto ogni profilo.
Matteo Galli