Sinergia fra Amministrazione comunale e Consorzio di Bonifica per la sicurezza idraulica dell’abitato di Terontola. Sono due le novità che porteranno ad un miglioramento delle difese contro gli allagamenti. Il primo è stato effettuato dall’Amministrazione comunale con la realizzazione di uno scolmatore e la collocazione di una griglia in via Petrarca per il deflusso delle acque.
Un altro risultato è stato ottenuto grazie al Consorzio di Bonifica Alto Valdarno che ha stanziato nuove risorse che permetteranno di intervenire su un torrente. Si tratta di un intervento di riprofilatura del Rio Cese per circa 400 metri. Attualmente sono in corso delle attività di verifica dei sedimenti per eventuali ulteriori sistemazioni di altre opere idrauliche nell’area.
«L’attenzione dell’Amministrazione comunale per i problemi che storicamente attanagliano i nostri territori è di nuovo testimoniata da queste ulteriori iniziative per migliorare la sicurezza idraulica di Terontola – dichiara il sindaco Luciano Meoni – come abbiamo fatto e come stiamo continuando a fare per Camucia, attraverso la collaborazione con gli enti competenti, stiamo proseguendo nel programma di rafforzamento della sicurezza contro gli allagamenti. Di fronte a certi fenomeni atmosferici sempre più intensi c’è ancora tanto da fare, il compito che come Amministrazione comunale ci siamo prefissati è quello di fare tutto ciò che è possibile con opere di manutenzione e interventi mirati e poi di fare squadra insieme agli enti pubblici e a tutte le realtà competenti per interventi strutturali per conseguire questo obiettivo»
«Il sopralluogo effettuato di concerto con il Comune ha confermato le criticità già individuate dai nostri tecnici – dichiara Serena Stefani, presidente del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno – La soluzione progettuale necessaria per la concreta mitigazione del rischio idraulico nell’area è stata già proposta dal Consorzio di Bonifica sul Documento Operativo Difesa del Suolo (Dods), il documento che racchiude gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico e di difesa del suolo programmati in Toscana. Si tratta infatti di un intervento strutturale che, per legge, può essere portato a termine solo con finanziamenti pubblici. Nel frattempo, il Consorzio è impegnato a reperire le risorse necessarie per eseguire alcune lavorazioni ordinarie, in modo da contenere le problematiche che si sono manifestate».