«Pieno sostegno alle giuste rivendicazioni delle Misericordie e di tutto il comparto del volontariato nei servizi di emergenza», sono le parole del sindaco di Cortona Luciano Meoni dopo la lettera ricevuta dalla confraternita cortonese a cui hanno aderito anche le Misericordie di Camucia, Mercatale e Terontola.
«I rimborsi erogati dalla Asl alle realtà che si occupano del servizio di emergenza urgenza territoriale non sono più sufficienti a coprire i costi – spiega il primo cittadino cortonese – la Asl e la Regione hanno il compito di sostenere questo comparto fondamentale. Consapevoli che il problema non riguarda soltanto la Valdichiana e la nostra provincia, ma tutta la rete territoriale, chiediamo ai rappresentanti in Consiglio regionale di attivarsi e alla Giunta toscana di provvedere a trovare una soluzione che assicuri questo servizio essenziale, salvaguardando le realtà che se ne occupano».
Nella Valdichiana Aretina sono tre le postazioni del servizio di emergenza-urgenza territoriale (conosciuto da tutti come 118, ora riunificato nel numero di emergenza 112), nella città etrusca è la Misericordia di Cortona a portare avanti questo importante lavoro.
«L’importanza delle Misericordie – prosegue il sindaco Meoni – si è vista anche durante i mesi più difficili della pandemia: sono state punto di riferimento per la popolazione e per le Amministrazioni comunali, hanno da sempre svolto un ruolo fondamentale nei servizi sociale e alcune di loro si occupano anche di emergenza-urgenza trasportando le persone coinvolte in incidenti stradali o colpite da malore nei pronto soccorso degli ospedali. Quest’opera straordinaria e quotidiana, portata avanti con grande impegno e senso di responsabilità, ha bisogno di essere riconosciuta dalla Regione Toscana non soltanto a parole, ma con un impegno concreto. Il caro carburante e l’aumento dei costi riguarda anche queste realtà e deve essere riconosciuto»