Cortona, ok alla piattaforma per l’«Eco scambio»

Il Comune di Cortona ha deliberato l’adesione alla piattaforma di «Eco scambio». Il servizio promosso da Sei Toscana è basato sulla realizzazione di un centro per il riuso.

L’obiettivo è quello di ridurre i rifiuti, al fine di diminuire i volumi di materiali post-consumo smaltiti negli impianti.

Il servizio consiste nella gestione di una piattaforma online che permette agli utenti di mettere a disposizione virtualmente gli oggetti affinché siano visibili per gli altri utenti.

Ogni utente può accedere all’eco-scambio del proprio Comune e “depositare” il bene di cui intende disfarsi, accedendo alla sezione tramite codice utenza tari o tessera sanitaria. Il sito a cui collegarsi è https://ecoscambio.seitoscana.it/comune/cortona

La piattaforma di Eco scambio è ideale per liberarsi di oggetti che non servono più, mettendoli a disposizione di chi invece ne ha necessità.

Basti pensare agli accessori per l’infanzia e giochi come monopattini, skateboard, tricicli, bici bimbo, passeggini, lettini, carrozzine, fasciatoi, seggiolini auto, seggioloni o attrezzature sportive.

Spesso i centri di raccolta dei rifiuti accolgono beni che potrebbero essere utilizzati da terzi, ma che vengono smaltiti non perché rotti o non più funzionanti, ma magari per questioni di ingombro.

È il caso di biciclette, cyclette, stepper, tapis roulant, ma anche di mobilio e oggettistica per la casa, divanetti, poltrone, pouf, letti, tavoli, comò, comodini, bauli, scrivanie, sedie, mobili per il bagno, scarpiere, tavolini, porta tv.

Gli utenti registrati possono prenotare uno o più beni depositati nell’«Eco-scambio online» del Comune di Cortona.

Una volta manifestato il proprio interesse, l’utente proprietario del bene, dovrà accogliere la richiesta e a quel punto sarà cura degli stessi interessati concordare le modalità di scambio della merce. 

«La procedura dell’Eco scambio è uno strumento utile per il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione del rifiuto – dichiara l’assessore all’Ambiente, Paolo Rossi.

Grazie alla collaborazione con Sei Toscana, attiviamo questo servizio basato sulla piattaforma online per favorire la cultura del riutilizzo dei beni riducendo la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento.

Gli obietti legati alle “Quattro R”, cioè: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero si associano alla “Quinta R”, ovvero la raccolta differenziata».