CORTONA. «Carissimi cortonesi è finalmente arrivato il momento di abbracciarsi nel vostro bellissimo teatro Signorelli», la voce inconfondibile di Silvio Orlando sta rimbalzando da una condivisione all’altra.
Sarà il popolare attore ad aprire la stagione il 29 novembre con «La vita davanti a sé» ed è suo il volto che apre i video condivisi sui social, in attesa che il sipario torni ad alzarsi. «Dovevamo essere lì da voi prima del lockdown, sapete com’è andata… approfittiamo di questa tregua che sembra darci la pandemia», dice Geppy Gleijeses, un altro dei protagonisti delle serate, il suo «Così parlò Bellavista» sarà di scena il 31 gennaio con Marisa Laurito e Benedetta Casillo. Fra gli spettacoli non manca una prima, quella di Alessio Boni che insieme a Marcello Prayer, Francesco Forni e Roberto Aldorasi, darà vita a «L’estate perduta, ballata per Cesare Pavese», il 29 dicembre.
«Ci manca l’energia del teatro, finalmente presto la ritroveremo – dice nel suo video appello Alessio Boni – noi portiamo questo compleanno mancato perché nel ’20 sarebbero stati 70 anni dalla morte di Pavese. Ripercorreremo i suoi lati oscuri, ma non solo, sarà come un trailer dell’opera omnia di questo grande della letteratura, nella forma del ‘reading’ con l’aggiunta delle canzoni».
La stagione teatrale conta 10 appuntamenti grazie al lavoro del Comune di Cortona, dell’Accademia degli Arditi e della Fondazione Toscana Spettacolo. Dopo Orlando sarà il turno di Rocco Papaleo e Fausto Paradivino in «Peachum» (lunedì 20 dicembre), poi Alessio Boni e a seguire, martedì 11 gennaio, ecco Maria Amelia Monti e Marina Massironi in «Il marito invisibile». La scena poi toccherà a Gleijeses, Laurito e Casillo, quindi a seguire, l’8 e il 9 febbraio, doppio appuntamento con «Pigiama per sei» con Max Pisu, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio e Laura Curino. La stagione prosegue il 22 febbraio con «Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco» con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello. «Il Dio del massacro» è lo spettacolo fuori abbonamento del 2 marzo, mentre il 9 marzo ci sarà «Felliniana», l’omaggio al grande regista, infine martedì 5 aprile «Zio Vanja» con Giuseppe Cederna e Vanessa Gravina.
Fra le novità della stagione ci sono i due concerti della Cor Orchestra, il primo si terrà venerdì 28 gennaio e sarà dedicato a Bach, il secondo è lo «Stabat Mater» di Pergolesi in programma per il lunedì di Pasquetta, 18 aprile.
Per abbonarsi c’è tempo fino al 25 novembre, poi scatta la prevendita dei biglietti. Per gli acquisti e le informazioni è a disposizione l’ufficio di Terretrusche in via Nazionale, 42 anche telefonicamente allo 0575606887.
«Riapriamo con quello che più ci piace – dichiara Mario Aimi, presidente dell’Accademia degli Arditi – cioè con la nostra stagione teatrale, insieme a tutti questi spettacoli ci sarà anche musica e poi dobbiamo anche ricordare il buon andamento della programmazione cinematografica».