CORTONA. «Andiamo avanti con il nostro programma elettorale, avevamo promesso il rilancio di Cortona Sviluppo e porteremo i risultati sia sul settore dei convegni, sia per la gestione del mattatoio e anche per quella dei cimiteri». Così il sindaco di Cortona Luciano Meoni ha parlato stamani del futuro della società pubblica dopo le dimissioni del consiglio di amministrazione.
La prossima settimana sarà nominato il nuovo amministratore unico: verrà così anticipato il cambio del modello di governance rispetto a quanto era stato già previsto questa estate dall’Amministrazione comunale.
Il primo cittadino ha puntato l’attenzione sui cimiteri: «Hanno ragione quei cittadini che hanno sollevato problemi riguardo la manutenzione – ha detto Meoni – abbiamo abbassato i costi per i cittadini da 1300 a 800 euro per il rinnovo dei loculi, facendo un’operazione di impatto sociale, sul decoro invece non è stato fatto quanto ci aspettavamo e bisogna cambiare registro».
Per il rilancio del mattatoio l’amministrazione comunale ha stanziato 400 mila euro di risorse da bilancio con le quali saranno effettuati investimenti per l’adeguamento della struttura.
«Ci aspettiamo risultati positivi anche sul fronte dei convegni – ha dichiarato Meoni – Cortona Sviluppo deve continuare a lavorare su questo fronte che ha un impatto importante sull’economia del territorio».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il primo cittadino ha puntualizzato alcuni aspetti relativi alle ricostruzioni stampa: «Al Pd dico che non può accusarci delle perdite di 50mila euro del 2020: è stato l’anno in cui si è fermato il mondo dei convegni, ci spieghino invece loro perché nel 2018 hanno preso un finanziamento da 290 mila euro. Quei soldi sono serviti a coprire i debiti accumulati e ora il conto lo continuiamo a pagare noi. Nell’opera di rinnovamento portata avanti anche con l’ex cda abbiamo reciso legami e interessi che condizionavano la società pubblica, gliene chiederemo conto in commissione Controllo e garanzia con riferimento anche i rapporti fra la politica e i fornitori».
Riguardo i rapporti con gli ex componenti del cda Meoni ha precisato: «Ho ritenuto la loro decisione di dimettersi doverosa, credo che quando le cose non vanno bene si debba avere il coraggio di cambiare anche se si tratta di persone che hanno condiviso il percorso di rinnovamento del nostro Comune, ma io sono il sindaco di tutti. Voglio precisare che non mi sembra corretto associare le dimissioni al dissidio sull’opzione del mattatoio di Sinalunga. La questione è chiusa ormai dalla scorsa primavera: secondo noi l’opzione era da valutare, i costi di manutenzione erano a carico del comune senese, a noi sarebbe spettata la gestione. Avremmo realizzato un polo per la macellazione delle carni in Valdichiana, terra della Chianina. Il cda non ci credeva e abbiamo rispettato anche non condividendola quella decisione, purtroppo ci risulta che un altro operatore di mercato ne abbia approfittato. Credo che invece le dimissioni del cda siano dovute alla mancata conferma dell’operaio manutentore. Il dipendente è stato assunto mediante selezione pubblica e non confermato dopo il periodo di prova, il Comune non ne è stato informato. Abbiamo ricevuto una lettera dal suo avvocato e anche il parere del legale di Cortona Sviluppo ne ha consigliato il reintegro, credo ci sia poco da aggiungere».