Trova una nuova casa, propone un programma ancora più ricco e diventa una vetrina delle eccellenza del territorio: ecco le novità della 67esima Mostra dei bovini di razza Chianina. L’appuntamento è per il fine settimana del 19 e 20 marzo, il luogo è il Museo della Civiltà contadina di Fratticciola, i contenuti sono ancora più ricchi e spaziano dai tradizionali momenti espositivi a fiere agroalimentari, degustazioni e spettacoli culinari grazie agli allievi dell’istituto «Angelo Vegni».
Il Comune di Cortona, con l’assessorato all’Agricoltura e Cortona Sviluppo rilanciano il tradizionale evento grazie alla collaborazione della Banca Popolare di Cortona, dell’associazione Carro Agricolo, del Consorzio Vini Doc Cortona, dell’associazione regionale Allevatori della Toscana, al Consorzio di tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale e dell’istituto di istruzione superiore delle Capezzine.
«Per questa iniziativa non è solo l’anno della ripresa, ma è soprattutto quello del rilancio – dichiarano il sindaco Luciano Meoni e l’assessore all’Agricoltura Paolo Rossi – Cortona anche nel prossimo weekend sarà il baricentro delle eccellenze agricole e della zootecnia e lo sarà nel luogo che meglio rappresenta le tradizioni e l’identità della nostra agricoltura, ovvero il Museo della civiltà contadina di Fratticciola».
«Dopo Chianina & Syrah continuiamo a valorizzare le nostre produzioni – dichiara Fabio Procacci, presidente di Cortona Sviluppo – quello di far ripartire questa manifestazione è un investimento sul quale abbiamo creduto, perché guarda al futuro e a far radicare questo evento nella sua nuova casa».
«E’ un’occasione per ripartire e per noi è fondamentale – dichiara il presidente dell’associazione Il Carro, Fulvio Liberatori – diamo il nostro contributo organizzativo e abbiamo previsto delle mostre fotografiche sulla storia della Valdichiana, della razza Chianina e della fattoria Granducale».
«Salutiamo con entusiasmo la ripresa di questa importante manifestazione, un punto di riferimento per tutta la comunità agricola del nostro territorio – dichiara il presidente della Banca Popolare di Cortona, Giulio Burbi – Stiamo vivendo una fase storica che riporta l’attività agricola in primo piano, come necessaria ‘fabbrica del cibo’. L’attività di allevamento rientra a pieno titolo su questa linea e lo sviluppo di questa nostra razza così prestigiosa diventa una necessità non più procrastinabile. La nostra banca è pronta a dare il proprio contributo perché questo possa accadere».
«Tutti gli studenti sono impegnati sia per le competenze agrarie, enologiche e zootecniche, come anche gli allievi dell’istituto alberghiero nella preparazione delle specialità – dichiara Andrea Mencacci, insegnante dell’Istituto Vegni – durante il convegno del sabato pomeriggio parleremo anche della figura di Ezio Marchi, uno dei padri della razza Chianina e docente del nostro istituto».
Si parte sabato 19 marzo, alle 9 si apre la mostra dei bovini e l’esposizione fotografica sulla razza Chianina. Subito protagoniste sono le eccellenze enogastronomiche grazie alla Degustazione vini a cura del Consorzio Cortona Vini e allo “Spuntino del quinto quarto” con tanto di lezione di Scienza dell’Alimentazione a cura degli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero. Segue la valutazione degli animali in mostra a cura della giuria e la lezione tenuta dagli studenti del Tecnico Agrario e del Professionale Agrario sulla valutazione morfo-funzionale della razza Chianina con focus sulla corretta alimentazione.
Il pomeriggio prosegue con il convegno curato dal professor Francesco Mattei Scarpaccini su «Valdichiana e granicoltura toscana nel primo 900» un patrimonio inestimabile del passato a cui attingere per la gestione del presente” con l’intervento degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Vegni su “Ezio Marchi: docente del Vegni e padre della Razza Chianina”. Presente agli incontri anche la Comunità del cibo della Valdichiana, associazione di cui fa parte il Comune di Cortona. A seguire si terrà la passeggiata storica con i buoi da lavoro, mentre la conclusione della prima giornata è con la degustazione dei vini e lo “spuntino del quinto quarto”,
Domenica 20 marzo la rassegna si apre con l’esposizione di animali da cortile e la passeggiata ecologica gruppo trekking Camucia e cicloraduno gruppo ciclistico Val di Loreto/Cortonese. Spazio anche alla chef Ilaria Salvadori della Fattoria Bistecca con «Come ti cucino la Chianina». Inoltre si terranno dimostrazioni ed esibizioni con animali della nostra tradizione contadina, fra cui l’aratura con i buoi. Fra gli altri appuntamenti si segnala lo spettacolo folkloristico della Compagnia il Cilindro e la Premiazione della Mostra dei Bovini. La conclusione sarà conviviale con la cena a base dei tagli poveri di Vitellone Chianino, organizzata dall’Associazione “Il Carro”, (prenotazione 335 382003 348 6972778).
Fra le novità di questa edizione c’è la durata della mostra dei bovini che non sarà più limitata solo al sabato mattina, ma proseguirà per tutta la giornata. Inoltre nella stessa area del Museo della Civiltà Contadina si terrà la fiera agroalimentare, con le specialità tipiche locali e la mostra mercato di attrezzature agricole. Durante tutta la durata della manifestazione sarà attivo uno stand gastronomico curato dall’associazione “il Carro” di Fratticciola con il cibo tipico della Merenda contadina e tradizionali «ciacce» con l’uva.