Cortona, tornano i riti delle processioni pasquali

Cortona si prepara a celebrare gli antichi riti della Pasqua nel segno del ritorno della tradizione. Venerdì sera si svolgerà la processione con la rappresentazione della «Passione di Cristo», sabato a mezzanotte torna il rito del «Volo» in cattedrale e martedì la processione del «Cristo risorto».

Particolarmente attesa la processione del Venerdì Santo che torna dopo l’interruzione causata dalla pandemia, si tratta di una rappresentazione che si rifà alla tradizione seicentesca con i simulacri della Passione di Cristo. La partenza è alle 21 dalla chiesa dello Spirito Santo con le statue e un percorso in cui i simulacri vengono portati a spalla verso via Guelfa, via Ghini dove si unisce una terza statua. La processione, sempre accompagnata dalla Banda musica di Cortona, risale per via Zefferini, piazza Franciolini, piazza Signorelli e quindi via Maffei, dove si aggregano i portantini con altri due simulacri.

La processione giunge in via Nazionale scendendo dalla chiesa di San Marco, da «Ruga Piana», l’arcivescovo emerito di Lucca, il cortonese Don Italo Castellani, porterà la reliquia della Croce Santa fino alla scalinata del Comune. Proprio in piazza della Repubblica avverrà la rappresentazione della Passione, con letture bibliche, l’arrivo dei simulacri, la proiezione di immagini sulla facciata del Municipio, le laudi degli araldi di Santa Margherita, l’omelia e la benedizione.

Sabato i momenti celebrativi culminano con la celebrazione religiosa di mezzanotte in cattedrale con la rappresentazione del «Volo di Cristo» e si concludono martedì con la processione del «Cristo risorto», alle 18, con partenza dal duomo, fino a San Domenico e conclusione con santa messa in cattedrale, alla presenza dell’arcivescovo della diocesi, monsignor Riccardo Fontana.