Promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo, la manifestazione riassume nel nome una lunga tradizione che qui ha avuto origine sessanta anni fa e che oggi offre ai visitatori un percorso ricchissimo fra complementi di arredo e oggetti quotidiani. Preziosità e curiosità, argenti, ceramiche, vasi e sculture, creazioni dal 1.500 ai primi decenni del Novecento.
Fra le opere presenti in questa edizione alcune statuine lignee a braccia mobili dell’Italia centrale risalenti alla metà del XVIII secolo, che venivano vestite a seconda delle occasioni; ricami su seta con inserti di fili d’oro e d’argento con iconografia religiosa; vasi cinesi risalenti al 1.800; una ribalta piemontese del XVIII secolo; un terracotta fiorentina del primo Settecento raffigurante San Giovanni. E molti altri oggetti da scoprire al Centro Convegni Sant’Agostino.
Affianca Cortonantiquaria la mostra collaterale “Un viaggio nel Futurismo: da Boccioni a Depero” a cura di Simona Bartolena e coordinata da Daniela Porta di Leo Galleries (Monza). La mostra è allestita nel foyer dello storico Teatro Signorelli.
La mostra si avvale del sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare di Cortona, Bonifiche Ferraresi, Studio Iureconsulti, con la collaborazione di Furio Velona Antichità.